MotoGP. Danilo Petrucci: “Non ce l’ho con Alex Marquez, sono cose che capitano . Nessuna colpa”

In Qatar non si esce dall’hotel e, quindi, resta un sacco di tempo per pensare. Nel caso di Danilo Petrucci, anche per resettare tutto, mettendosi definitivamente alle spalle un inizio da dimenticare così da scrivere un incipit diverso sullo stesso circuito, con lo stessa moto, ma con sviluppi necessariamente differenti. “Il primo sentimento – ha scritto sul suo profilo Instagram - è stato quello di cercare il tasto STOP quindi quello RIPARTI come quando eri bambino e giocavi ai videogiochi però non c’è...il peggior scenario che potevo immaginare per la prima gara con i nuovi colori. Mi spiace tanto per il mio team”.

Simbolicamente il pilota di Terni si è pure rasato i capelli, facendosi aiutare dal collaboratore che lo ha accompagnato a Doha, ma è chiaro che il vero switch dovrà avvenire già da domani, quando con le conferenze stampa dei piloti si aprirà ufficialmente il fine settimana del GP numero 2 di questa stagione. Prima, però, Petrucci ha voluto chiarire ancora una volta quanto accaduto domenica, dopo pochissimi secondi dal via del Barwa GP, specificando che le sue parole del post gara volevano solo illustrare  la dinamica della caduta e non certo puntare il dito contro Alex Marquez.

“Con la caduta – ha detto – ho battuto sia la testa che il bacino, ma è tutto ok. Alex ha allargato un po’ la curva e mi ha preso proprio mentre ero in frenata, così sono caduto, ma sono cose che capitano. Non ha colpe come non ne ho io, sono le corse e basta. Adesso penso solo a domenica e a ricominciare in maniera diversa”.