Danilo Petrucci spiazza tutti: "Sfida Jorge Martin - Pecco Bagnaia? 50 e 50" [VIDEO]

Abbiamo parlato con il pilota ternano ad Eicma. Per lui ci sono ancora tante incognite in vista dell'ultimo GP a Barcellona: le gomme, il freddo e poi è stato sottovalutato il comportamento di Martin in gara in Malesia. Petrucci ha ripercorso il suo 2024 in cui ha completato il triathlon del motociclismo: "Il mio 2025? Punto alla top 3 in SBK"
13 novembre 2024

"La Superbike è la mia nuova casa, punto al podio nel 2024" ha detto Danilo Petrucci a Eicma, dove abbiamo potuto intervistarlo. L'ex pilota MotoGP, dopo una stagione di successi tra cui la tripletta a Cremona, si prepara a nuove sfide nel mondiale delle derivate di serie.

Danilo Petrucci ha trovato la sua dimensione in Superbike. Il pilota ternano, dopo l'esperienza in MotoGP culminata con due vittorie e numerosi podi, ha completato quella che lui stesso definisce "una sorta di triathlon del motociclismo", vincendo sia in MotoGP che nel mondiale delle derivate di serie che alla Dakar.

"Non avevo mai pensato a tutto questo da bambino - ha detto Petrucci -. Volevo diventare campione del mondo come tanti piloti, e quando non ce l'ho fatta ho deciso di fare qualcosa di veramente diverso".

Il 2024 ha visto Petrucci protagonista di un momento memorabile: la tripletta nel round di Cremona, conquistata senza aver nemmeno partecipato ai test pre-evento. "Ero stato l'unico a non provare lì, se non con una moto stradale. Non avevo aspettative, ma dal primo momento ci siamo trovati bene", racconta con soddisfazione.

La scelta di lasciare la MotoGP è stata meditata: "Avevo deciso di smettere già a metà anno. Quando combatti nelle retrovie e cominci ad avere una certa età, fare 20 gare sapendo di giocarti il 16° o 17° posto non è facile". La Superbike, invece, gli ha offerto un ambiente più rilassato e consono alla sua fase di carriera.

Per il 2025, gli obiettivi sono ambiziosi ma realistici: "Mi piacerebbe lottare per il mondiale, ma già stare tra i primi tre sarebbe un miglioramento. Toprak ha fatto la differenza nella parte centrale del campionato, e con Bulega ci saranno belle battaglie".

Sul futuro della MotoGP, Petrucci vede un duello Bagnaia-Martin ancora apertissimo: "Sono due piloti che hanno alzato tantissimo il livello di guida. A Barcellona può succedere di tutto, soprattutto con il freddo e su una pista scivolosa come quella".

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