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La stagione 2022 per Danilo Petrucci resterà comunque qualcosa di unico. Chi non sogna di essere pagato per fare il lavoro che ama e per farlo negli Stati Uniti d'America? Pochissimi, crediamo. Detto questo il titolo di Campione dell'Ama Superbike è andato a Jake Gagne che, nei 10 appuntamenti del campionato, ha totalizzato 376 punti con 12 vittorie contro le 5 vittorie e i 356 punti dell'italiano.
Gagne, pilota Yamaha, ha vinto per il secondo anno consecutivo. Questa stagione era iniziata in modo sfavorevole con tre vittorie di fila di Petrucci e qualche zero dello statunitense, ma poi il classe 1992 ha recuperato.
Ma la vera notizia di oggi è il ritorno di Petrucci in MotoGP: il contatto tra Livio Suppo e il pilota c'era già stato qualche gara fa ma poi non se ne era fatto niente. Lunedì mattina La Gazzetta ha anticipato che il ternano avrebbe sostituito l'infortunato Joan Mir sulla Suzuki in Thailandia, nel weekend di gara in programma da questo venerdì 30 settembre.
La notizia è diventata ufficiale dopo le 19, queste le prime parole di Petrux da pilota Suzuki: "Inutile dire che sono così felice per la possibilità di correre in Thailandia con Suzuki. Voglio ringraziare il team per avermi dato questa fantastica opportunità. Voglio anche ringraziare Ducati e il mio attuale team dirigenziale per avermi permesso di fare questo".
"Sono davvero curioso di salire sulla GSX-RR e provarla, sembra molto veloce e sappiamo che è una moto vincente. Sono anche desideroso di lavorare con Suzuki, che conosco da molto tempo e con cui ho un rapporto meraviglioso. So che non sarà facile, non ho alcuna aspettativa, voglio solo godermela. Sono anche entusiasta di essere uno dei pochi piloti nella storia a saltare da una MotoGP a una Dakar, una Superbike, quindi un'altra MotoGP ufficiale! (la poliedricità di natura petrucciana, ndr)”.
Livio Suppo ha lavorato per avere il pilota classe 1990 con sé: "Purtroppo dopo una nuova risonanza magnetica, i medici hanno confermato che la situazione di Joan Mir sta migliorando ma non abbastanza per permettergli di correre in Thailandia. Pertanto, continuerà la sua riabilitazione per essere in forma per Phillip Island. Sappiamo che Danilo è un fiore all'occhiello per Ducati, che ringraziamo. Questo dimostra che la passione e la comprensione sono più importanti di qualsiasi altra cosa nel nostro sport. Diamo quindi il benvenuto a Danilo nella nostra squadra, faremo del nostro meglio per rendere questo weekend per lui indimenticabile!".
Un'esperienza sicuramente molto interessante, sia per Petrucci che per gli appassionati ma che, giocoforza, resterà un unicum visto il ritiro della casa giapponese dalla MotoGP alla fine del 2022.
Nell'ultima doppia gara in Alabama Gagne è partito con un vantaggio di 4 punti e alla fine ha chiuso con 20. Petrucci nelle ultime due corse ha fatto un terzo e un quarto posto (29 punti) mentre il campione ne ha fatti 45 (primo e secondo).
Belle le parole con cui Gagne ha descritto Petrucci, dopo la vittoria del titolo: "L'anno scorso è stato bello vincere tutte quelle gare (17, ndr) e portare a casa il campionato, ma quest'anno è stato lottare fino all'ultima gara, semplicemente incredibile. È stato fantastico poter correre con Danilo. Quel ragazzo è un pilota di livello mondiale".
Ancora: "Non credo ci sia mai stato nessuno che avrei voluto battere di più, solo per via del suo curriculum. È un ragazzo della MotoGP, un vincitore della MotoGP. Non so quanti ne abbiamo avuti qui negli Stati Uniti, quindi volevo fare bene e portare a casa questo MotoAmerica”.
Ancora non c'è l'ufficialià ma sembra che nel 2023 Petrucci resterà ancora nel MotoAmerica. Il pilota ternano l'anno prossimo avrà 33 anni. Per lui si era parlato, concretamente, anche di Superbike, ma al momento il passaggio in quel campionato non sembra previsto.