De Puniet: «Ci vorranno 6 settimane ma io farò di tutto per esserci a Brno»

De Puniet: «Ci vorranno 6 settimane ma io farò di tutto per esserci a Brno»
Il pilota francese è stato operato ieri. L'intervento è andato bene e verrà dimesso probabilmente domani per iniziare la riabilitazione
19 luglio 2010


AGGIORNAMENTO: Le dichiarazioni dei protagonisti


De Puniet dopo la caduta è stato trasportato in elicottero al vicino Ospedale di Hartmannsdorf per procedere subito all’intervento chirurgico necessario a ricomporre la frattura. L’intervento di quasi due ore è stato attentamente organizzato dal Dottor Costa con l’equipe medica del Dottor Ulf Schendel nella tarda serata di ieri ed ha avuto un ottimo esito.

Al 29-enne è stato applicato un perno in titanio e potrà lasciare la clinica già domani per iniziare il periodo di riabilitazione seguito dallo staff della Clinica Mobile.

De Puniet: «Noi piloti corriamo sempre il rischio di cadere e romperci qualcosa, ma succede sempre quando sei convinto che non accada. Dopo l’incidente quando Kallio mi ha involontariamente schiacciato la gamba ho capito subito che era qualcosa di serio. Ma l’operazione è andata molto bene e sto meglio ora. Devo ringraziare il Dottor Costa e tutto lo staff dell’ospedale per l’ottimo lavoro che stanno facendo. Dicono che ci vorranno 6 settimane per tornare in pista ma io farò di tutto per essere a Brno».

Lucio Cecchinello (LCR Team Manager):
«Sono stato un pilota per diverso tempo e mi sono fatto male diverse volte quindi so bene che cosa prova Randy in questo momento. Sono ancora qui in Ospedale al suo fianco e il Dottor Costa ed il Dottor Ulf sono molto fiduciosi che Randy si riprenderà presto. E’ un osso duro e credo che lo vedremo presto in pista. Dopo la brutta notizia di ieri abbiamo deciso con Randy ed Honda di proseguire con il nostro lavoro e di trovare un pilota sostitutivo per il GP degli Stati Uniti. Grazie alla collaborazione di Nicky Hayden e di Kevin Schwantz abbiamo fatto la scelta migliore: Roger Lee Hayden. Lui ha molta esperienza sul tracciato Californiano e noi faremo il massimo per supportarlo».

Roger Lee Hayden: «Innanzitutto voglio fare i miei migliori auguri di pronta guarigione a Randy. Non è mai piacevole vedere un altro pilota in “panchina” dopo una caduta. Sono contento che il Team LCR abbia scelto me per sostituire Randy nel GP di Laguna Seca. E’ una pista che amo molto e mi auguro di fare un buon lavoro per il Team e per tutti i fan del mio paese. Inoltre ringrazio il Team Pedercini per avermi dato l’OK e tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto».




ANALISI INCIDENTE DE PUNIET AL GP DI SACHSENRING


Inizio del 10° giro, curva a destra, lenta, cambio di direzione e gas in mano. Nella svolta veloce, destra-sinistra, le sospensioni della Honda di De Puniet si comprimono, il motore sale di giri e la gomma posteriore perde aderenza buttando in aria il pilota con un high side. Non sicuramente per colpa di una gomma fredda, ma la causa dovrebbe essere il malfunzionamento del traction control. Per la gara del Sachsenring il Team di Cecchinello ha infatti ricevuto la nuova elettronica Honda e al di là di una difficile messa a punto da ricercare,
La "carena" di Max Temporali
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potrebbe essere subentrato un problema nel funzionamento. Nella caduta il pilota francese è stato investito da Mika Kalio (che ha stortato addirittura il cerchio anteriore della sua Ducati nell’impatto con la gamba sinistra di Randy), procurandogli la frattura composta di tibia e perone (per fortuna non esposta come quella di Rossi).

Lo seguirà il Dott. Costa, motivato dal non aver potuto curare Valentino, che ha seguito direzioni mediche differenti, e potrebbe essere in pista a Misano il 5 di settembre. A Laguna Seca lo sostituirà Roger Lee Hayden, fratello di Nicky.

Di Max Temporali


De Puniet: per lui frattura di tibia e perone


L’ottavo round della stagione sul circuito del Sachsenring si è disputato sull’asciutto nonostante il cielo minaccioso ma il pilota del Team LCR Honda MotoGP Randy De Puniet non ha concluso la gara a causa di una terribile caduta nel nono giro. Dopo aver segnato degli ottimi tempi guadagnando il 7° posto nelle qualifiche di ieri nonostante una paurosa caduta (dovuta alla rottura del motore di Lorenzo che ha rovesciato olio lungo la pista), il pilota francese in sella alla Honda RC212V è partito dalla terza fila per i 30 giri in programma ma è incappato in un highside alla curva numero quattro quando era in 9° posizione
 

Poi all’improvviso sono volato in aria e la moto di qualcuno ha urtato la mia gamba sinistra...


Esparagaro e Bautista che lo seguivano sono rimasti coinvolti nella caduta e Kallio apparentemente ha urtato violentemente la gamba sinistra di De Puniet mentre cercava di schivarlo. La gara è stata interrotta subito e il 29-enne è stato portato in Clinica Mobile per una radiografia che ha evidenziato la frattura della tibia e del perone della gamba sinistra. Il pilota ha lasciato il circuito in elicottero accompagnato dal Dottor Costa per raggiungere l’ospedale di Hartmannsdorf dove questa sera verrà operato.

De Puniet: «Non poteva andare peggio di così! Non sono partito benissimo ma ho recuperato subito fino alla nona posizione e il mio passo era buono. Potevo spingere ancora e provare a prendere il sesto posto nonostante il dolore alla caviglia destra dopo la cauta di ieri. Poi all’improvviso sono volato in aria e la moto di qualcuno ha urtato la mia gamba sinistra. Ho pensato subito che il danno era grosso e dopo la radiografia abbiamo avuto la brutta notizia”».


Il commento degli altri piloti coinvolti


Mika Kallio: «Cosi non va proprio bene! I pneumatici freddi mi hanno tradito a pochi metri dalla seconda partenza. Con la seconda partenza volevo fin da subito recuperare posizioni, purtroppo però appena ho impostato la curva, ho perso il posteriore e la mia moto è scivolata via spegnendosi. Peccato perché avevo avuto un buon ritmo durante i primi 9 giri, nonostante una brutta partenza, avevo recuperato tre posizioni ed ero molto vicino ai piloti che mi precedevano e che lottavano per l'ottava posizione. Fortunatamente ho evitato le moto rimaste sul tracciato dopo l'incidente, ma purtroppo la mia gara è finita alla prima curva della seconda partenza. Mi dispiace molto non aver potuto regalare un buon risultato ai miei tecnici. Spero di riuscire ad essere competitivo in tutto il prossimo fine settimana che porta al Gran Premio degli Stati Uniti».

Aleix Espargarò: «Gara troppo sfortunata oggi per me. Stavo riducendo il gap dai piloti che mi precedevano e avrei potuto facilmente lottare con loro per l'ottava posizione. Purtroppo ho trovato davanti a me la moto di De Puniet sdraiata sull'asfalto e non ho potuto evitarla. La mia moto ha riportato troppi danni nell'incidente e non sono stato in grado di riportarla ai box per ripartire. Avevo un forte dolore al polso e al collo, avrei voluto compiere il giro di schieramento per accertarmi delle mie condizioni fisiche e se fossi stato in grado di guidare avrei preso parte alla seconda corsa. Peccato perché avrei potuto conquistare una buona posizione. Ho fatto subito le radiografie nella clinica mobile e fortunatamente non c'è niente di rotto, mentre all'ospedale di Chemnitz, dove mi hanno portato per sottopormi ad ulteriori controlli, mi è stata riscontrata una frattura alla vertebra C7. Stasera invieremo le lastre in Spagna al mio dottore che vedrà se è una nuova o vecchia frattura. Sono fiducioso e spero di riuscire a partecipare al prossimo Gran Premio degli Stati Uniti».