DopoGP con Nico e Zam. Il GP d'Italia 2017

Una giornata indimenticabile, tripletta italiana come nel 2008: con Migno, Pasini e Dovizioso con la Ducati. Yamaha concreta, Honda indietro, due Ducati sul podio. Ma cosa succede a Iannone?
6 giugno 2017

Punti chiave


L’ingegner Bernardelle analizza il livellamento delle prestazioni in MotoGP: tutti molto vicini in prova e la causa è nelle gomme. Poi basta il minimo errore nel setting per restare tagliati fuori, come Pedrosa. La famosa Michelin anteriore 070 ha fatto il suo dovere? E inoltre, le ali servivano davvero? Le punte velocistiche sono le stesse, è calata la stabilità?


Moto per moto, andiamo ad analizzare la corsa deludente di Jorge Lorenzo e le probabili mosse tecniche Ducati. La vittoria del Dovi rende ancora più problematica la soluzione. E poi ancora l’equilibrio di Yamaha, che aveva due piloti acciaccati, la crisi della Honda che sembra però causata da qualche errore del team la domenica mattina. Zamagni ci riporta la situazione tesa nel box Suzuki e in quello Aprilia: un solo pilota può perdersi, forse ce ne vogliono due, Iannone aveva guidato esclusivamente la Ducati e non ha confronti in squadra.


La prossima gara subito, domenica prossima: il GP di Catalogna al Montmelò. Come è cambiata la pista dopo la tragedia di Luis Salom, quali livelli di grip, a chi si presta, i nostri pronostici.

 

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