DopoGP con Nico e Zam. Il GP delle Americhe 2018

SuperMarc vince facile, però Yamaha risorge e Iannone va sul podio. Male la Ducati, salvata dal Dovi che è leader della classifica mondiale. La Honda è già diventata la moto di riferimento, ma a Jerez qualcosa cambierà
24 aprile 2018

Punti chiave

Ancora polemiche dopo la sanzione inflitta a Marquez dopo le qualifiche: Zam fa chiarezza tra Safety Commission e strategia Dorna. Poi il 93 fa il vuoto e smorza ogni discussione. Yamaha questa volta si riprende, specialmente con Vinales sul secondo gradino del podio: risolti tutti i problemi? No, ma Bernadelle è positivo: la prova è importante su una pista con poco grip, anche se Rossi ha subìto.


Al secondo podio, Suzuki conferma la crescita e finalmente Iannone è in sintonia con la moto. Il futuro è con Lorenzo? Potrebbe funzionare e spieghiamo perché. E poi Ducati in difficoltà: molto male Lorenzo (Rabat e Miller davanti a lui) e delusione Petrucci. Andrea Dovizioso quinto salva ancora una volta il bilancio e mette le ali: secondo Dall’Igna le Ducati alate vanno meglio anche sulle buche. Ecco perché.


Festa grande per Pecco Bagnaia (VR46 Sky) al secondo successo in Moto2, tanti italiani protagonisti in Moto3, e adesso si sbarca finalmente in Europa: Jerez attende la quarta prova 2018.

 

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