DopoGP del Qatar/2. Con Nico, Zam e l'Ing [VIDEO]

Ha vinto ancora la Yamaha, ma c’è tanto da chiarire con l’aiuto del nostro Bernardelle. Risparmio gomme, partenze a fionda, team Pramac meglio dell’ufficiale Ducati, piloti Petronas e Honda sprofondati. Nella grande giornata dei rookies, anche in Moto3
5 aprile 2021

Quartararo e Vinales, la staffetta dei piloti Yamaha “punisce” la potentissima Ducati in modo troppo severo? Molti gli errori e le sbavature anche tra i favoriti. Colpisce, a guardare la classifica, il fatto che piloti ufficiali e piloti “satellite” abbiano posizioni così differenti in classifica, sia per Yamaha sia per Ducati. Soltanto per caso? C’è molto di più.

Dieci piloti classificati in 5 secondi e 382 millesimi, è record. La gara è stata leggermente più veloce della precedente in Qatar (non c’era il vento forte), rallentata dalla necessità di gestire le gomme, ma anche determinata dalla particolarità qatariana: tra test e gare, tutti sono arrivati alla corsa con una decina di giorni di lavoro. In Portogallo, tra quattordici giorni, l’equilibrio sarà diverso?

Il gruppo dei primi dieci è rimasto compatto, alle loro spalle si soffriva, in modo particolare Rossi e Morbidelli, Petrucci e Pol Espargaro. Hanno sbalordito la partenza a fionda di Oliveira (KTM), la velocità e la consistenza di Martin (come Pedro Acosta in Moto3!), la solidità di Zarco leader in classifica mondiale, la bella conferma dell’Aprilia RS-GP, il nervosismo di Miller; andava sanzionato?

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