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Dopo un GP italiano intenso di emozioni – dai dieci anni del Sic al ricordo di Fausto Gresini fino all’ultima gara italiana di Valentino - Nico, Zam e l’ingegner Bernardelle tornano ai temi tecnici di una gara difficile e pure sorprendente, impostata con pochi elementi certi dopo le prove complicate dal meteo.
La lucidità di Quartararo, che ancora una volta ottiene il massimo possibile nonostante le emozioni, la prima fila tutta Ducati e poi un disastro che non sarà facile da metabolizzare: solo il formidabile Enea Bastianini salva il bilancio delle rosse nel GP del Made in Italy. La meritata vittoria di Marc Marquez è il frutto di prove poco stressanti per la sua spalla destra, o c’è di più? E la doppietta Honda quanto vale?
Rins staccato dai primi con l’unica Suzuki all’arrivo, le due Aprilia soltanto settimo e ottavo, le difficili gare degli altri piloti Yamaha, la KTM desaparecida la domenica: ovvero, quanto è difficile individuare il setting adeguato per la gara asciutta dopo turni di prove bagnate…
Infine il nostro giudizio sulle nuove misure FIM che alzano l’età minima, la Moto3 che un po’ si riapre con la splendida vittoria di Foggia con Acosta terzo; infine la Moto2 di Lowes, con Gardner settimo e il rivale diretto, Raul Fernandez, fuori come Pecco, quand’era in testa. Non perdete il nostro DopoGP in diretta, oggi alle 18 sul sito e sul canale YT di Moto.it. E preparate le vostre domande!