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Il Mondiale Superbike passa a Magny Cours, pista che in passato ha più volte assegnato il titolo ma che stavolta, complice qualche difficoltà in gara-2, Jonathan Rea lo ha sfiorato lasciando però per l'Estoril la chiusura del discorso titolo. Si tratta di poco più che una formalità, naturalmente, ma il cinque volte iridato è apparso meno a suo agio del solito.
Anche perché a Magny Cours abbiamo assistito a una prova d'orgoglio di Scott Redding, che ha imparato a conoscere la pista e le gomme direttamente in gara, crescendo sessione dopo sessione. Purtroppo, la reazione è stata tardiva e insufficiente - Redding ha preceduto il rivale solo una volta su tre - ma è stata comunque importante per ristabilire le gerarchie all'interno di Ducati.
Da segnalare anche le ottime prestazioni della nuova gomma posteriore da bagnato Pirelli, che sembra aver lavorato molto bene sulle moto con erogazioni "irregolari" come Ducati e Yamaha. In particolare, quest'ultima ha messo in mostra una grande competitività, ma a parte le grandi prestazioni in casa di Loris Baz, l'impressione è che manchi un pilota di punta davvero completo, perché tutti, per un motivo o per l'altro, hanno mostrato motivi altalenanti.
Male invece BMW e Honda, che hanno mostrato competitività a sprazzi, perdendosi però in gara per errori dei piloti ma anche per mezzi apparsi davvero poco equilibrati.
E poi naturalmente le ultime sul mercato piloti, con le ultime novità sulla scacchiera 2021, e le anticipazioni sulla prova dell'Estoril, altra pista nuova praticamente per tutti, chiusura di un Mondiale 2020 che, per mille motivi, entrerà nella storia.
Tutto questo, e molto altro in DopoGP SBK Edition, con Carlo Baldi ed Edoardo Licciardello. Appuntamento oggi alle 18:00