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Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano. Recitava più o meno così una vecchia canzone ed è a quel refrain che viene da pensare dopo aver letto l’intervista della Gazzetta a Claudio Domenicali. Perché, inevitabilmente, l’amministratore delegato di Ducati è finito per parlare di Valentino Rossi e della possibilità di rivederlo in qualche modo in sella ad una Rossa dopo il matrimonio durato poco e finito peggio ormai dieci anni fa. Una suggestione e nessuna concretezza, almeno per il momento, ma anche una apertura verso qualcosa che in futuro potrebbe accadere davvero. “Valentino Rossi tester per Ducati? Deciderà Gigi Dall’Igna” – è stato il passaggio di Domenicali. Ma è chiaro che da qui a dire che il 46 e la Rossa proveranno di nuovo ad amarsi ce ne corre.
“Noi non conserviamo nessun rammarico – ha aggiunto l’AD di Ducati sempre riferendosi a Valentino Rossi - è stato un momento in cui non eravamo fatti l’uno per l’altra. Era una moto molto calata sulle aspettative di Stoner e difficile da interpretare per un pilota abituato a una moto più equilibrata. Con la Desmosedici di oggi sarebbe andato forte”. E, magari, potrebbe andarci anche adesso, non più come pilota, ma in un ruolo molto simile a quello del tester che gli permetterebbe di dare consigli e riferimenti utili per far crescere ancora una moto che oggi come oggi è il riferimento per tutti. Ovvio, però, che al momento è solo una bellissima suggestione. Quello che è più probabile, piuttosto, è che il nove volte campione del mondo possa togliersi lo sfizio di provare una delle due Desmosedici che saranno in dotazione al suo team in MotoGP e che saranno affidate al fratello Luca Marini e a Marco Bezzecchi.