Ducati GP15: "Veloce e affidabile"

Ducati GP15: "Veloce e affidabile"
Iannone e Dovizioso hanno conquistato rispettivamente il 3° e il 4° tempo, utilizzando la stessa gomma di Honda e Yamaha. "Un bel passo in avanti rispetto alla GP 14.3" dice il Dovi. "Una grande maneggevolezza" ribatte Iannone | G. Zamagni, Sepang
24 febbraio 2015

Punti chiave

SEPANG – Prima notizia positiva: la GP15 è veloce, perché il terzo tempo di Andrea Iannone (2’00”098) e il quarto di Andrea Dovizioso (2’00”250) non è stato ottenuto con la gomma extra soffice a disposizione solo delle Open, ma con lo stesso pneumatico di Honda e Yamaha. Seconda notizia positiva: la GP15, che, è bene ricordarlo, ha debuttato solo ieri, non sembra avere problemi di affidabilità, come confermano i 58 giri totalizzati da entrambi i piloti senza il minimo inconveniente. Terza notizia positiva, forse la più importante: inevitabilmente, il margine di miglioramento è grande. Insomma le prospettive per la “rossa” sono interessanti, anche se, naturalmente, c’è ancora molto da lavorare. Come sottolinea Andrea Dovizioso.
 

«E’ andata molto, molto bene – è l’analisi del Dovi -, soprattutto se facciamo il paragone con i tempi realizzati dagli altri nei vari momenti della giornata. C’è però ancora parecchio lavoro da fare: non guido come vorrei, anche perché l’anteriore è piuttosto differente rispetto alla moto vecchia. E’ chiaro che in questo momento c’è entusiasmo ed eccitazione, ma ci vuole tempo per mettere a posto la ciclistica, questi test sono fondamentali per capire la GP15. In particolare, siamo ancora alla ricerca del giusto bilanciamento per l’ultima parte della frenata e per l’efficacia a centro curva, non ho ancora il feeling che vorrei. La moto è molto giovane, è diversa dalla GP14.3 e va capita: questa fase serve per individuare la direzione da seguire. Anch’io mi devo adattare alle caratteristiche della GP15, che comunque rappresenta un grande passo in avanti, perché, finalmente, la moto gira, chiude la curva, si può guidare in maniera più “normale”».
 

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IANNONE: «GRANDE MANEGGEVOLEZZA»

Se Dovizioso è contento, Iannone sempre addirittura entusiasta.

«Più che per il tempo sul giro sono soddisfatto per i miglioramenti fatti durante la giornata – spiega Andrea -: se non avessimo progredito nella messa a punto passo dopo passo, non saremmo arrivati a fare 2’00”098 a fine giornata. Ribadisco che la GP15 è migliorata tanto in agilità e maneggevolezza; rispetto a ieri abbiamo fatto dei progressi anche in staccata. Questa moto rappresenta un bel passo in avanti: è solo il secondo giorno di test, ma come messa a punto siamo già a livello della GP14».