Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Nei giorni scorsi Jack Miller aveva scherzato sulla concorrenza interna in casa Ducati: “Jorge Martin va troppo forte, è stato velocissimo già al suo primo anno, cosa che a me non era riuscita. Questi giovani dovrebbero andare un po’ di meno, altrimenti diventano una preoccupazione per noi più grandi”. Una battuta, quella dell’australiano, che però la dice lunga sulla consapevolezza da parte dello stesso Miller di dover giocare tutte le sue carte nel 2022 per non trovarsi scalzato proprio dal giovanissimo spanolo del Team Pramac. Ma se per Jack Miller la grande promessa di Ducati è proprio Martin, per il suo compagno di squadra, Pecco Bagnaia, il connazionale Enea Bastianini non è stato da meno.
“Enea – ha detto il vicecampione del mondo in carica - è stato molto competitivo e molto veloce nel primo anno. Alla fine, tutti hanno bisogno del loro tempo. Enea è stato straordinario nel 2021 e sono convinto che continuerà a crescere molto con questa Desmosedici, perché è davvero un'ottima moto: veloce, costante, con ottime prestazioni”. Tanto che lo stesso Bagnaia ha anche fatto un paragone con i suoi trascorsi, proprio a sottolineare quanto positiva sia stata la stagione di Bastianini: “Anche io ho iniziato con una moto ibrida del 2018 con alcune parti più vecchie – ha raccontato - la differenza rispetto alla moto del 2020 era molto grande allora, non ho mai provato quella del 2019. Certamente c'è una grande differenza, ma secondo me, la differenza più grande è sempre il pilota e come si sente”.