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L’ingegnere Gigi Dall’Igna ha avuto ancora una volta ragione: adesso si può dire che la GP22 rappresenta un ulteriore passo in avanti rispetto alla già super competitiva GP21.
Guardiamo la classifica delle libere del GP di Germania: tre GP22 ai primi tre posti, quattro nei primi cinque, cinque nei primi sei, mentre le GP21 sono più indietro, con Di Giannantonio nono, Bastianini 13esimo, Bezzecchi 16esimo.
Ma l’argomento è un altro: le eccezionali prestazioni della Ducati sono un bene o un male per lo spettacolo? La Desmosedici, in prova sta dominando, tanto che in questa stagione già due volte ha ottenuto i primi cinque posti in qualifica: è accaduto ad Austin e al Mugello. Poi in gara va un po’ diversamente, grazie sopratutto all’Aprilia con Aleix Espargaro e a Fabio Quartararo, bravo a fare una grande differenza sulla distanza.
In passato è successo che la Honda monopolizzasse i podi e nessuno diceva niente. Personalmente, credo che tante Ducati competitive non tolgano nulla allo spettacolo, perché la sfida tra compagni di Marca è sempre avvincente. Ma è anche vero, che vedere più costruttori competitivi aggiunge sale alla sfida.
E’ questa #lanotiziainprimafila di oggi, voi cosa ne pensate?