Ducati Team 2006
24 gennaio 2006
La nuova Ducati Desmosedici GP06.
In una cornice unica e suggestiva, all’arrivo della pista "3-Tre" di Campiglio, il Ducati MotoGP Team ha tolto il velo alla Desmosedici GP06, la nuova moto che permetterà a Loris e Sete di affrontare la stagione agonistica 2006.
Di seguito i commenti di Federico Minoli, Presidente e Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding e Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati Corse, oltre ovviamente a quelli dei piloti del Team: Loris Capirossi e Sete Gibernau.
FEDERICO MINOLI
"Corriamo per vincere e ci aspettiamo in questa quarta stagione di vincere di più di quanto abbiamo vinto nel 2005. – ha commentato Federico Minoli - Siamo certi di esserci rafforzati ulteriormente e siamo pronti ad affrontare il quarto anno di MotoGP con le carte in regola per ben figurare e per capitalizzare l’investimento anche nello sviluppo di nuove tecnologie, finalizzandolo quindi al prodotto di serie. Correre è nel DNA di Ducati, ci sentiamo responsabili di portare e comunicare in giro per il mondo la tecnologia italiana, e siamo orgogliosi di poterlo fare.
Fin dalla nascita del progetto abbiamo avuto un costruttivo rapporto di collaborazione con Philip Morris e sono estremamente felice di poter annunciare che Ducati Corse ha esteso l’accordo di sponsorizzazione con la Philip Morris International fino al 2011. Una partnership unica, che dal 2003 lega due dei nomi più prestigiosi al mondo con gli esiti positivi che tutti conosciamo. Insieme possiamo guardare al futuro e alle vittorie che verranno."
CLAUDIO DOMENICALI
Claudio Domenicali ha così illustrato le novità tecniche della nuova "rossa di Borgo Panigale":
"Correre in MotoGP ci permette di operare su prototipi allo stato puro, sviluppando tecnologie che poi verranno trasferite al prodotto di serie. Ducati da sempre ha mutuato concetti e innovazioni dal mondo delle corse, trasferendo quindi i possibili benefici a tutta la nostra produzione.
La Desmosedici GP06 rappresenta l'evoluzione della GP05, all'apparenza non presenta marcate differenze con la precedente, in realtà è un importante passo avanti. La moto si presenta più leggera, ma abbiamo lavorato molto sulle rigidezze (telaio, cerchi, forcella) e soprattutto su tutta la parte posteriore della moto, la struttura in composito che noi chiamiamo seat-support, che è stato completamente ridisegnato, aumentando la rigidezza di oltre l'80%. "L'ergonomia si è evoluta sensibilmente con un serbatoio modificato proprio in funzione delle richieste arrivate direttamente dai nostri piloti. Quindi siamo intervenuti sulla guidabilità, a tale proposito abbiamo disponibili tutta una serie di nuovi strumenti e tecnologie che permetteranno agli ingegneri di pista di confezionare il comportamento e l'erogazione del motore sulla base delle esigenze del pilota o le condizioni della pista.
Abbiamo anche lavorato sulla potenza del motore, modificando la fluidodinamica interna e di conseguenza abbiamo una diversa configurazione termodinamica, e abbiamo lavorato sia per aumentare la potenza che per diminuire i consumi, argomento al quale abbiamo dedicato grande attenzione, operando in maniera maniacale sugli attriti del motore. Un punto di cui siamo particolarmente orgogliosi è l'affidabilità della nostra moto, che nel 2005 ci ha permesso di svolgere 17 gare, con due piloti, senza mai avere un problema, ed è questa linea che abbiamo tenuto anche per la prossima stagione."
"L'evoluzione ha coinvolto, ovviamente, il nostro partner Bridgestone. Anche se sappiamo di dover ancora lavorare su certe tipologie di pista, sappiamo anche di aver intrapreso la giusta strada e i risultati delle ultime gare dello scorso anno confermano la crescita, con l'obiettivo di essere competitivi sul 100% dei circuiti.
La squadra 2006 è fortissima anche da un punto di vista di piloti. Loris è una conferma per noi e non appena il pacchetto moto-gomme lo ha permesso, non ha fatto sbagli e ha portato a casa dei grandi risultati. Un grande benvenuto a Sete Gibernau, il cui arrivo è la dimostrazione di quanta importanza venga data nella nostra squadra al ruolo dei piloti: Sete è un grande pilota e insieme a Loris formano veramente un grandissimo team."
LORIS CAPIROSSI
"Ho visto nascere questo progetto e ritengo un onore essere ancora in squadra ed essere ancora in sella alla Desmosedici. Un progetto bellissimo e stimolante che ci ha dato anche delle grandi soddisfazioni ma che, ne sono sicuro, altrettante ne darà in questa stagione. Abbiamo a disposizione per il 2006 un pacchetto estremamente efficace e dal grande potenziale, grazie anche agli sviluppi e all’evoluzione che la moto ha avuto e alla collaborazione con partner altrettanto motivati e capaci, come Bridgestone."
SETE GIBERNAU
"Essere in una squadra che ha fiducia in me al 100%, con le ambizioni, i mezzi e l’entusiasmo per ben figurare, è come realizzare un sogno. Ogni giorno che passa mi trovo meglio e sono sicuro che sarà una stagione divertente, ricca di soddisfazioni e capace di ripagare la fiducia che è stata riposta in me. Sarà un anno difficile, perché la MotoGP diventa ogni anno più difficile e competitiva, ma non mi spaventa il lavoro e so esattamente cosa è mancato lo scorso anno e cosa mi servirà in questa stagione per ottenere risultati."