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A quasi cinque giorni dall’incidente Zarco/Morbidelli, lo Steward Panel ha preso una decisione: “Dopo aver valutato quanto accaduto è stato ritenuto che c’è stato una evidente guida irresponsabile da parte di Johann Zarco, che viene sanzionato: partirà dalla pit lane nel prossimo GP”. Quindi, l’indiscrezione riportata questa mattina da Paolo Ianieri sulla Gazzetta dello Sport si è rivelata corretta. Lo è anche la decisione? La pena è giusta, troppo grande, troppo piccola?
“Per me corretta: non dimentichiamo che quello che è successo dopo non è responsabilità di Zarco, ma della conformazione della pista” sottolinea giustamente il team manager di Ducati Pramac, Francesco Guidotti. Francesco ha ragione: effettivamente, le moto che vanno a sfiorare, rischiando la tragedia, Maverick Vinales e Valentino Rossi hanno distorto un po’ la valutazione: Zarco deve essere giudicato per il sorpasso e per il contatto con Morbidelli, non per come le moto sono volate in maniera pericolosissima.
Sottolineato questo, a mio modo di vedere la sanzione è comunque troppo lieve: personalmente ritengo che Johann abbia fatto un grande errore di valutazione, infilandosi in un buco dove non si poteva passare e prendendo poi una linea che, inevitabilmente, è andata a incrociarsi con quella di Morbidelli, che a quel punto non aveva più la possibilità di fare nulla. Certamente non frenare (come ha sostenuto in qualche modo Zarco), certamente non spostarsi a sinistra (non c’era spazio), ma nemmeno a destro (sarebbe finito sull’erba a 300 km/h). L’alta velocità di quel punto è una variabile per me determinante: un pilota deve tenere conto di questo parametro, non è come forzare una staccata in un tornantino da 50 km/h.
Zarco oggi alle 16 potrà effettuare la visita medica per sapere se potrà disputare il GP dopo l’intervento di mercoledì scorso allo scafoide destro. “C’è il precedente di Cal Crutchlow di Jerez, quando ha ricevuto il via libera dai medici dopo un’operazione simile: siamo fiduciosi che anche Johann potrà correre il GP della Stiria” ha sottolineato il team manager Ruben Xaus. Se Xaus avrà ragione, Zarco potrà tornare in moto nelle FP3 (“Avendo corso qui settimana scorsa, non è un grande problema perdere una giornata di prove, abbiamo già una buona base” aveva detto ieri il francese), anche se, naturalmente, non sarà al meglio fisicamente.
In pratica, per lui sarebbe già stata una gara molto difficile: partire dalla pit lane in questo GP compromette sicuramente la possibilità di ottenere un buon risultato, però già compromessa dalle sue condizioni fisiche… Come dire: se proprio doveva prendere una punizione, è un bene (per lui) che l’abbia presa qui. Ma questo, naturalmente, non è colpa della Steward Panel. Almeno questo, no…