Franco Morbidelli: "Se il 2020 non andrà meglio, Rossi si ritirerà"

Franco Morbidelli: "Se il 2020 non andrà meglio, Rossi si ritirerà"
Il pilota del team Yamaha-SRT parla del suo team, del compagno di squadra e di Valentino
27 gennaio 2020

Lucido, tranquillo, analitico. Così si può descrivere Franco Morbidelli nell'intervista rilasciata allo spagnolo Motosan.es, in cui il pilota italo-brasiliano parla della situazione del suo team, del compagno di squadra Quartararò, ma anche dei movimenti di mercato, inevitabilmente condizionati dalla scelta che compirà Valentino Rossi in merito al rinnovo del suo contratto.

 

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Morbidelli inizia logticamente dalle sue prospettive, che naturalmente passano da un rendimento migliore rispetto a quello di quest'anno - Franco non usa giri di parole, e parla specificamente di piazzamenti costantemente nei primi 5. Ma è evidente come un compagno di squadra ingombrante come Fabio Quartararò sia un ostacolo da superare, e allo stesso tempo uno stimolo, se non un aiuto.

"Ho avuto la possibilità di osservarlo e studiarlo, e mi ha aiutato a migliorare" spiega Morbidelli. "E anche Rossi e Viñales ammettono di aver imparato da lui. Quartararò è un pilota estremamente veloce, con un grande talento. È capace di andar forte subito, cosa che lo aiuta a fare gran tempi in prova e a partire davanti a inizio gara. Si è trovato subito bene con la Yamaha - ha trovato un buon assetto di base, che gli ha dato fiducia, e ha chiuso il Mondiale in una sorta di stato di grazia".

Parlando del futuro, Morbidelli mostra idee chiare. "Il mio obiettivo è di far meglio del 2019. La stagione 2020 sarà importante, perché si inizierà immediatamente a trattare i contratti. Dipende tutto da me, devo riuscire ad essere veloce in gara come lo sono in prova. Se riuscirò a fare meglio, le opportunità non mi mancheranno."

Opportunità che però, inevitabilmente, dipenderanno dai movimenti dello scacchiere della MotoGP. Con un Viñales dichiaratamente interessato a un cambio di casacca, ma soprattutto un Rossi di fronte alla scelta decisiva, gli spostamenti potrebbero essere di proporzione tellurica.

"Certo, la scelta di Rossi condizionerà diversi movimenti" spiega Morbidelli, che allenandosi al Ranch con la VR46, Valentino lo conosce sicuramente bene. "Valentino ama correre, ma gli piace stare davanti, non continuerà per finire ottavo o decimo. La stagione 2019 non è andata come si aspettava, e si aspetta di fare meglio nella prossima. Se così non sarà credo proprio che si ritirerà."