Gabriele Del Torchio: "La Ducati celebra i 150 anni d'Italia e punta sul made in Italy"

Gabriele Del Torchio: "La Ducati celebra i 150 anni d'Italia e punta sul made in Italy"
L'amministratore delegato della Casa italiana illustra gli obiettivi del 2011. Due moto nuove all'anno per il prossimo triennio, un modello inedito e ambiziosi risultati sportivi
11 gennaio 2011

Punti chiave

 

La presentazione ufficiale del Ducati Marlboro Team, in programma in questi in questi giorni sulle piste innevate di Madonna di Campiglio, è stata anche l’occasione per un incontro informale di Gabriele Del Torchio, Presidente Ducati Motor Holding, con la numerosa stampa presente all’evento, per fare il punto sull’andamento del mercato motociclistico e sul ruolo, sempre più importante e di riferimento, che Ducati riveste nel panorama internazionale.

«Il 2010 conclude il triennio del nostro piano strategico-industriale presentato nel gennaio 2008 – ha detto Gabriele Del Torchio durante il suo incontro con la stampa – nel corso del quale Ducati ha fatto registrare un continuo miglioramento dei risultati economico-finanziari, soprattutto in termini di marginalità e produzione di cassa.

Nel 2010 Ducati ha incrementato le immatricolazioni del 5%, raggiungendo il valore di 36.200 unità, fatto questo che ci ha consentito di ottenere una quota di mercato dell’ 8,6% migliorando di quasi 1,5 punti percentuali il dato, già positivo, del 2009, confermando la crescita in tutti i mercati e in particolare sui mercati italiano, dove la quota supera oggi il 15%, nordamericano e nel far-east dove le vendite sono cresciute del 64%.
Il drammatico impatto della crisi mondiale sul mercato di riferimento (-52% nell’arco del triennio) ha visto nel 2010 il settore delle 2 ruote perdere un ulteriore 12,1%, in particolare il mercato in cui operiamo è sceso del 13,7%.
In questo difficile scenario Ducati ha completato con soddisfazione un turnaround importante, raggiungendo gli obiettivi prefissati nel piano e continuando costantemente a incrementare i propri investimenti sull’innovazione del prodotto. Dal 2007 ad oggi Ducati ha presentato 12 novità (due in più rispetto alle 10 previste dal piano). Ma essere innovativi non basta e il fatto che siano dimezzati i difetti riscontrati nel periodo di garanzia delle nostre moto la dice lunga sui passi in avanti fatti in termini di qualità.

Un grande contributo è stato dato dalla nuova Multistrada 1200 che, sebbene resa disponibile soltanto dal mese di aprile 2010, ha registrato 8.887 unità vendute e oltre 7.200 immatricolazioni, conquistando una quota di mercato del 14,3% nel segmento di riferimento, posizionandosi come la seconda moto più venduta al mondo in questa fascia, malgrado fosse al suo primo anno di commercializzazione.

Con il 2011 è iniziato un triennio che ci vedrà concentrati, in modo particolare, sulla crescita, sia nei mercati tradizionali che in quelli emergenti, e sul rafforzamento della struttura economico-finanziaria. Il nuovo Piano industriale 2011-2013 vedrà target molto sfidanti in tutte le aree aziendali. Con l’obiettivo di garantire ai ducatisti prodotti sempre più innovativi e premium.

Le competizioni sportive continueranno a rappresentare l’autentico laboratorio di ricerca avanzata, e il mezzo più efficace per alimentare la passione e la simpatia dei tifosi Ducati in tutto il mondo.
Un benvenuto a Valentino Rossi, un ben ritrovato a Nicky Hayden a nome mio e di tutta l’azienda e un ringraziamento a tutti gli sponsor, in primis a Marlboro, il cui contributo, sin dall’inizio della nostra avventura in MotoGP, è stato determinante.

Il 2011 sarà un anno di rinnovate sfide per Ducati e per il suo ruolo di ambasciatore del Made in Italy sui mercati di tutto il mondo, ma questo è anche l’anniversario dei 150 anni del’Unità d’Italia. Ducati ha voluto con orgoglio raccogliere l’invito del Presidente della Repubblica ed ha deciso di apporre sulle moto di Valentino e di Nicky il logo con il tricolore».
 

 

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