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Si parla ancora di “sprint race”: il cambiamento è così grande che l’argomento interessa molto gli appassionati. L’80esimo episodio di #atuttogas ha che ospite Carlo Baldi, l’inviato di Moto.it per la SBK, che ha visto nascere la gara sprint - tra l’altro: ricordiamoci che questa novità è stata introdotta in SBK e, successivamente, “copiata” dalla F.1 - è la persona adatta per raccontare la genesi di questa idea, come era stata accolta da appassionati e addetti ai lavori e come viene giudicata oggi dai piloti (e non solo).
“Era un periodo un po’ critico per la SBK: Dorna, per correre ai ripari, ha introdotto delle novità, tra cui la “sprint race”, concettualmente molto spettacolare, perché non c’è gestione. In SBK il bilancio è positivo, ha contribuito a rendere il campionato più interessante. Attenzione, però: non basta la “gara sprint”, ci vogliono anche altri accorgimenti”.
I dubbi di chi è scettico sono tanti: per esempio, si potrebbe togliere interesse alla gara della domenica, quella “vera”. Ecco l’opinione di Baldi.
“E’ vero che è sbagliato spezzettare in tante gare, ma questo riguarda soprattutto il pubblico presente in pista, ma non credo, per quanto riguarda la MotoGP, che la gara del sabato possa in qualche modo “rovinare” quella della domenica”.
In SBK è stat subito accettata con favore?
“Nessuno era contrario, pur con qualche perplessità iniziale. Adesso i piloti si sono adattati bene a questo formato e adesso va bene a tutti”.
In definitiva, il giudizio di Carlo Baldi è positivo: “Ma assieme alla gara sprint vanno fatti altri accorgimenti per aumentare lo spettacolo”.
Carlo, naturalmente, fa anche il punto della situazione sul mondiale SBK: per lui il favorito è chiaro. E’… Tutte le valutazioni di Baldi nell’80esimo episodio di #atuttogas, online su Moto.it e sulle principali piattaforme podcast a partire da domenica 28 agosto.