GP di San Marino. Lo sapevate che...?

STONER? BEN VENUTO! – Praticamente a ogni GP si parla del possibile ritorno di Casey Stoner e delle dichiarazioni che ogni tanto rilascia. L’ultima in ordine di tempo è stata: “Non ho nessuna intenzione di tornare, a meno che non cambiassero i regolamenti: le moto dovrebbero avere più cavalli e meno elettronica”. Un’affermazione che ha fatto sorridere Marquez: “A me sembra che la potenza sia già abbastanza”. Sul possibile ritorno ha detto: “Sarebbe bellissimo, perché è uno dei piloti più forti del mondo e renderebbe ancora più bello lo spettacolo”. Lorenzo: “Mi piacerebbe che Stoner tornasse”. Poi Jorge, sull’elettronica, ha scherzato, ma non troppo: “L’unica volta che non l’ho usata, a Laguna Seca nel 2008, ho fatto un volo pazzesco…”. Rossi: “Mi piacerebbe che Stoner tornasse. Per quanto riguarda l’elettronica, secondo me bisognerebbe mantenere gli stessi controlli per la sicurezza, ma togliere quelli che rendono la moto più facile da guidare. Credo sarebbe più divertente per tutti”.

“AGO O HAILWOOD? ROSSI!” – Durante la conferenza stampa del giovedì, è stato chiesto ai piloti presenti nella conferenza di presentazione del GP chi fosse secondo loro il più forte tra Giacomo Agostini e Mike Hailwood. Tutti hanno detto Agostini, tranne Jorge Lorenzo: “Secondo me, il più forte di tutti i tempi è Rossi: ci corro contro e so benissimo quanto è forte”.

CADALORA IN GRANDE FORMA – Luca Cadalora è tornato a girare in pista con una Yamaha R6 (“Il problema è che ho già iniziato a lavorare su forcella, sospensioni e ciclistica: è già finito il divertimento” ha scherzato) e a Misano è apparso in grande forma. Divertente una sua considerazione: “Ai miei tempi, ho cercato di cambiare Doohan e Rainey con un Gibernau, ma non me l’hanno fatto fare”.

PEDROSA: “CHE BELLA LA F.1” – La settimana precedente al GP di Misano, Dani Pedrosa è stato a vedere il GP d’Italia di F.1 a Monza. Alla domanda - cosa bisognerebbe copiare della F.1? -, ha risposto scherzando (ma non troppo): “Nel paddock, c’è molta meno gente”.

QUEL TT DI AGOSTINI – Durante la presentazione del libro fotografico che ripercorre la sua lunga storia (“ci ho messo un anno per scegliere le foto” ha svelato), Giacomo Agostini ha raccontato come, più di una vittoria, ricordi la delusione al TT del 1967, quando quasi alla fine dell’ultimo giro aveva un vantaggio su Mike Hailwood di circa sette secondi, quando venne fermato dalla rottura della catena della sua MV Agusta. “Un prodotto italiano” si è limitato a dire, con la solita signorilità, il grande Ago. Naturalmente era una catena Regina e Aurelio Longoni, da anni responsabile in pista dell’Azienda lombarda, ha svelato un gustoso retroscena. “Io naturalmente non c’ero, ma mi è stato raccontato che chi seguiva le corse allora aveva portato al box MV due catene, una per le prove e una per la gara; quest’ultima, però, non era stata montata e così si è rotta”.

HERNANDEZ SOSTITUISCE SPIES – Sarà Yonny Hernandez a sostituire, fino al termine della stagione, Ben Spies, che sicuramente quest’anno non rientrerà più e, quasi certamente (manca solo l’ufficializzazione) verrà licenziato dalla Ducati. Il team Pramac avrebbe voluto schierare Alex De Angelis, che aveva già sostituito Spies a Laguna Seca, facendo anche una figura più che dignitosa. Un po’ a sorpresa, però, il team Forward – per il quale Alex corre in Moto2 e con il quale è da parecchio tempo ai ferri corti – ha ostacolato la trattativa e così si è pensato a Hernandez, il colombiano che vanta il primato di cadute (15) stagionale. Adesso bisognerà vedere chi sostituirà Hernandez sulla ART del team Paul Bird Motorsposrt.

MISANO FINO AL 2016 – Il circuito “Marco Simoncelli” di Misano Adriatico ha un accordo con la Dorna per l’organizzazione del GP di San Marino e della Riviera di Rimini fino al 2016. Buona l’affluenza di pubblico dell’edizione 2013: domenica sono stati dichiarati 50.949 spettatori, per un totale nei tre giorni di 84.356 appassionati.

IO L’AVEVO DETTO. Valentino Rossi: “Aiutare Lorenzo: qui no”. Classifica GP San Marino: 1. Lorenzo, 2. Marquez, 3. Pedrosa, 4. Rossi. E’ stato di parola…