GP di Valencia 2015. Oliveira e Rabat vincono in Moto3 e Moto2

MOTO3

La griglia di partenza della Moto3 vede in pole position lo scozzese John McPhee che, con un crono di 1’39”364, mantiene un buon passo durante le qualifiche e si aggiudica questa seconda pole della stagione; seguono Fenati e Vazquez mentre i due rivali per il titolo Oliveira e Kent occupano rispettivamente la quarta e la diciotessima casella; Sesta e settima casella per gli italiani Bastianini e Antonelli.

Buona la partenza per il pilota dello Sky Racing Team Romano Fenati che cerca sin dall’inizio di posizionarsi in testa al gruppo ma Oliveira gli impedisce di allontanarsi e lo sorpassa, tenendosi alle spalle il pilota del team Leopard Vazquez e Jorge Navarro (Estrella Galicia O,O). Per tutta la gara mantegono un buon passo e i continui sorpassi animano questa finale di stagione che ancora non aveva assegnato ufficialmente il titolo al suo campione. Antonelli e Bastianini all’inizio mantengono le posizioni di partenza ( sesto e settimo posto) per dare gas verso meta gara mentre il neo campione Danny Kent, con un passo piuttosto tranquillo, rimane costante in quattordicesima posizione ma il gioco col compagno di squadra Ono, lo ha aiutato nel risalire verso l’undicesima casella.

L’ultimo giro cambia le sorti della gara e stravolge gli obiettivi dei piloti in testa a causa un errore commesso da Niccolò Antonelli che, in quarta posizione, tenta di attaccare gli avversari con un sorpasso azzardato e la sua caduta trascina con se anche Fenati ( entrambi gareggiavano per il quarto posto), e Vazquez, il quale oggi avrebbe ottenuto un ottimo risultato, magari sul podio. Vince Oliveira, prossimo alla Moto2 per la stagione 2016 col team Leopard e chiude la sua stagione con un meritato secondo posto, segue Jorge Navarro ( settimo in classifica) e terzo Kornfeil ( secondo podio di stagione per lui dopo Silverstone). Chiude undicesimo Andrea Migno ( Sky Racing Team) e tredicesimo Bagnaia ( MAPFRE MAHINDRA).
 

MOTO2

Doppia partenza per la Moto2 a causa di incidente nel primo giro, alla curva 2, che provoca la caduta di sei piloti fra cui Franco Morbidelli, reduce dall’infortunio per la rottura di tibia e perone. I 27 giri previsti per la gara si riducono a 18.

Torna in pista lo spagnolo Rabat che si aggiudica la pole ( la terza in questa stagione), dopo le ultime assenze in campionato per la frattura al radio sinistro. Il campione di categoria Zarco si posiziona secondo, affiancato da Alex Rins. Luthi, dopo il buon risultato ottenuto in Malesia, parte dalla quarta casella, seguito da Lorenzo Baldassarri che in queste ultime gare della stagione ha dimostrato di essere molto competitivo. Simone Corsi occupa la nona casella.

Ottima la seconda partenza per gli italiani. Dopo qualche giro Rabat domina la gara, seguito dal rookie of the year Alex Rins (entrambi combattenti per aggiudicarsi il secondo posto in classifica) e lo svizzero Thomas Luthi. Perde posizioni Zarco, che si mantiene ottavo per quasi tutta la competizione fino a due giri dalla fine, quando dinanzi a sé trova Corsi e lo sorpassa chiudendo al settimo posto.

Rabat vince la sua ultima gara in carriera per la categoria Moto2 e si prepara per la prossima stagione in Motogp ( terzo classificato in campionato) mentre Alex Rins chiude secondo e conferma la medesima posizione anche in classifica. Buona gara anche per lo svizzero Luthi che arriva terzo sotto la bandiera a scacchi. Baldassarri si riconferma quarto e Corsi chiude nono.

S. L.

CLASSIFICA MOTO2

CLASSIFICA MOTO3