GP d'Indianapolis. Lo sapevate che...?

GP d'Indianapolis. Lo sapevate che...?
Che Iannone ha firmato con Ducati per il "Junior Team"? Che in Indiana il casco è obbligatorio per le bici ma non per le moto? Che le cadute di Bautista sono costate 800mila euro? | G. Zamagni, Indianapolis
20 agosto 2012

Punti chiave

SOCCORSI VERGOGNOSI

Una scena che non avremmo mai voluto vedere, specie in un GP mondiale: un pilota soccorso dopo una bruttissima caduta e spostato malamente a braccia (sollevato da terra dal casco e dalle gambe) invece che con la barella come si dovrebbe fare in questi casi. Fortunatamente, il maldestro intervento non ha avuto conseguenze negative, ma la professionalità del motomondiale ne è uscita sicuramente minata. Tornato in sella 26 giorni dopo l’operazione a tibia e perone sinistro, infortunato con la moto da cross, Hector Barbera è purtroppo rovinosamente caduto nel primo turno di libere, picchiando violentemente la testa. Trasportato all’ospedale di Indy per accertamenti, sono state rilevate micro fratture alla 5, 6 e 8 vertebra; Hector, sostituito in pista da Toni Elias, è tornato in Spagna sabato pomeriggio, fortunatamente in condizioni tutto sommato discrete. In bocca al lupo, Barbera: potrebbe rientrare a Misano.


GRESINI, QUALE FUTURO?

Sistemati tutti i piloti più forti, manca da definire chi salirà sulla ambita Honda RC213V del team Gresini. Purtroppo, però, il primo a non saperlo è proprio Fausto. «La situazione – spiega l’ex iridato 125 - non è chiara per niente e, soprattutto, non è facile. Al momento, non sto trattando nessun pilota, perché ancora non ho il budget per farlo». In realtà, ovviamente, qualche contatto c’è stato, ma è vero che la situazione sembra piuttosto critica: Gresini sta parlando con Andrea Iannone, con Cal Crutchlow e con Alvaro Bautista. Altre alternative, al momento, non ce ne sono, ma l’aspetto più preoccupante è che più tempo passa e più, naturalmente, diventa difficile ingaggiare un buon pilota.


BAUTISTA, QUANTO MI COSTI

Bautista travolge Lorenzo nel GP d'Olanda
Bautista travolge Lorenzo nel GP d'Olanda
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Fausto Gresini descrive Alvaro Bautista come: «un buon pilota, ma con uno stile di guida forse più adatto alla Yamaha che alla Honda. Alvaro frena fortissimo e piega tantissimo, mentre con la RC213V bisogna essere più svelti a raddrizzare la moto». Il problema vero, però, è che Bautista quest’anno è caduto tantissimo, con un aggravio di spese importanti per il team Gresini: solo di ricambi HRC, sono già stati spesi quasi 800.000 euro!


LORENZO: E’ UN RECORD?

Durante la presentazione della conferenza stampa di giovedì, Nick Harris, storico e bravo giornalista della Dorna ha introdotto Lorenzo dicendo che «a Indianapolis vanta un primato di tre podi in tre anni, compresa la vittoria del 2009». “Ma è un primato? – ha risposto stupito lo spagnolo – A me non sembra. Piuttosto, a Indianapolis ho corso tra le peggiori gare della mia carriera in MotoGP”.


PEDROSA: MAI COSI’ EFFICACE

Dani Pedrosa sta disputando una buonissima stagione, come confermano anche i numeri: non era mai stato così efficace in MotoGP. Ecco alcuni primati che può vantare Dani:
1) A punti nelle prime 10 gare della stagione: non gli era mai successo.
2) Dopo 10 gare ha totalizzato 182 punti, contro i 171 del 2008;
3) E’ salito sul podio nelle ultime sei gare, con un totale di nove podi in dieci GP; in passato, ne ha conquistati al massimo 11 in una intera stagione.
Numeri, naturalmente, ancora più positivi dopo il bel successo di domenica. Pedrosa sta guidando forte, ma, per il momento, ancora non basta per battere Lorenzo.


TEAM TECH3: CRUTCHLOW O UN GIOVANE

Perso Andrea Dovizioso, il pilota numero uno della lista della squadra satellite Yamaha Tech3, adesso la priorità del team manager Ervé Poncharal è quella di confermare Cal Crutchlow, da affiancare a Bradley Smith, che ha già il contratto per la prossima stagione. Se però anche Crutchlow decidesse di andarsene, allora il manager francese punterebbe su un altro giovane da far crescere: Poncharal vorrebbe Pol Espargaro, che però ha un accordo fino al 2013 con Sito Pons, per correre un altro anno in Moto2. «Con Pons sto benissimo, non mi sembra ci siano le condizioni per cambiare» ha detto Espargaro sabato dopo aver conquistato la pole.


IANNONE, PRE CONTRATTO CON DUCATI

Andrea Iannone ha firmato un precontratto con la Ducati, che prevede una serie di tre test (uno già effettuato al Mugello) da qui a metà settembre; se Casa e pilota “si piaceranno”, allora è già pronto un contratto vero e proprio di due anni, con già definito l’ingaggio e il materiale tecnico a disposizione: nel 2013 Iannone verrebbe piazzato nel nascituro Junior Team (ancora tutto da definire), con un possibile passaggio nel team ufficiale nel 2014.


PETRUCCI IL PIU’ VELOCE

Il primo test di Iannone, però, non sarebbe stato così positivo, anche se nessuno parla ufficialmente di tempi. Stando ad alcune indiscrezioni, il più veloce nel test Ducati al Mugello sarebbe stato Danilo Petrucci, che avrebbe rifilato sette decimi a Scott Redding e 1”5 ad Andrea Iannone. Sono comunque questi tre piloti i candidati alle due Desmosedici della seconda squadra Ducati, che, in ogni caso, fornirà moto del tutto simili a quelle ufficiali, con un programma di sviluppo durante la stagione.


HARLEY DA CORSA

Harley-Davidson XR1200X
Harley-Davidson XR1200X

Mentre in città la quantità di Harley-Davidson è impressionante – a occhio il 70% delle moto totali, tutte diverse una dall’altra – in pista le XR1200 sono state protagoniste di una bella gara di contorno al motomondiale. La pole position è stata ottenuta da Jacobsen in 1.54'984, più lento, tanto per fare un paragone, anche dell’ultimo tempo delle qualifiche della Moto3 (Riccardo Moretti in 1.52”791).


ADDETTI IN… PENSIONE

Tutti gli addetti ai controlli di ingresso nel paddock, nella sala stampa, alle tribune e in tutte le altre zone del circuito di Indy sono pensionati appassionati di motori ben felici di fare parte, in qualche modo, dell’organizzazione. Tutte persone estremamente gentili, sempre sorridenti: veramente un altro mondo rispetto all’Europa.


CONTRADDIZIONI USA

Gli Stati Uniti è, per certi versi, il Paese delle contraddizioni. Eccone una: nello Stato dell’Indiana il casco non è obbligatorio per i motociclisti – e infatti sono tutti in giro senza casco -, ma lo è per i ciclisti…


FRASI SIGNIFICATIVE

Tra le tante frasi dette da Valentino Rossi a Indianapolis, due in particolare meritano di essere ricordate.
«Un consiglio a Dovizioso? Forse sarebbe più giusto darlo alla Ducati: guardino meno i dati del computer e si fidino di più dei piloti».
«Nel 2010, nell’ultima gara con la Yamaha ho fatto terzo dietro a Lorenzo e Stoner. Due giorni dopo sono salito sulla Ducati è chiuso le prove al 16esimo posto…».


IO L’AVEVO DETTO

@misterhelmet (opinionista motociclistico). Twitter del 29 giugno, dopo le prime indiscrezioni di un possibile ritorno di Valentino Rossi in Yamaha nel 2013 (gli errori grammaticali e di punteggiatura sono ovviamente originali). “Poi ancora, insistiamo con il fantamercato inventato fatto di desideri invece che di realtà. Tanto poi gli spettatori, coglioni si dimenticano.”. Twitter del 15 luglio. “Ma questa convinzione che la Yamaha voglia Rossi su 1 moto ufficiale da dove verrà?”.
Venerdì 10 agosto, la Yamaha ha ufficializzato l’accordo con Rossi per le stagioni 2013-2014.
 
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