Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
La situazione di Marc Marquez, lo possiamo dire senza grandi timori di smentita, è sostanzialmente senza precedenti, almeno fra i top rider. Al di là delle cause del suo infortunio e del decorso, il suo rientro a Portimao ha dato adito a grandi speranze ma anche grandi preoccupazioni e perplessità. C'è chi come il Dottor Costa lo ha messo subito sul podio, chi - lui compreso - ha pronosticato addirittura un ritiro in gara.
Gran Premio dopo Gran Premio, da Marc viene spontaneo attendersi progressi che non sembrano però arrivare in maniera convincente. Una situazione che ha spinto a qualche riflessione lo stesso Dottor Costa, messo in allarme dalla scoperta che Marquez fa ancora uso di antibiotici.
Costa ci ha inviato un breve scritto in cui racconta la storia di questi ultimissimi mesi. Il rientro di Marquez, le sue sensazioni di gioia prima e delusione dopo. E poi, di recente, di preoccupazione. Perché la storia è già vista e già vissuta, per lui che ha assistito Michael Doohan nel ritorno dalle terribili conseguenze dell'incidente di Assen 1992. E alla fine un auspicio: che il controllo a cui Marquez si dovrà sottoporre la prossima settimana, dopo il GP di Barcellona, dia un responso positivo.
Quando ho imparato che Marc Marquez tornava dopo la lunga incredibile convalescenza alle corse sono stato invaso dalla felicità.
Perché? perché adoro questo pilota fantastico e unico. Trascinato dall'entusiasmo ho adirittura previsto il podio fin da subito.
Non è successo e sono diventato triste.
Poi mi è giunta voce che il pilota assume antibiotici.
Preoccupazione: l'infezione non è affatto spenta.
preoccupazione per un infezione dell'osso vicino a una placca e viti.
Terribile condizione.
Se non guarisce?
Via la placca e fissatori esterni: la storia di Doohan.
Adoro questo pilota e spero che il controllo clinico dopo Barcellona sia benevolo.
Guarigione vera e Marc sul podio.
dottorcosta