Gran Premio di Le Mans. Lo sapevate che...?

Gran Premio di Le Mans. Lo sapevate che...?
Il nuovo telaio Ducati è grande 40 cm e che il cambio della Honda consente un cambio marcia in 8 millesimi, contro i 26 della Yamaha, che Rainey giudica così Rossi... | G. Zamagni, Le Mans
17 maggio 2011


HONDA: PRONTA LA MOTO3

– Nel 2012, la 125 2T sarà sostituita dalla Moto3 250 4T. Giovedì 2 giugno, in occasione del GP della Catalunya, la Honda presenterà a Barcellona la NSF250R. Non si tratterà di un manichino, ma di un prototipo perfettamente funzionante, tanto che il due volte iridato Alex Criville farà qualche giro dimostrativo durante il fine settimana. La NSF250R sarà in vendita a poco più di 20.000 euro.


MINI TELAIO

– Il telaio della Ducati è un parallelepipedo di una quarantina di centimetri: è tanto piccolo e leggero che viene trasportato in una custodia simile a quella dei caschi. “Collega la forcella con il motore, al quale è fissato tramite prigionieri sistemati all’interno della “V” dei cilindri” puntualizza il team manager Vitto Guareschi. In Francia, sia Valentino Rossi sia Nicky Hayden disponevano due moto con la nuova ciclistica, decisamente meno rigida della precedente. “Per cambiare la rigidezza – continua Guareschi – si può intervenire su tre variabili: spessore, tipo e incrocio delle fibre di carbonio. Dalla progettazione alla realizzazione ci vogliono tre settimane”. Invariate le quote fondamentali.
 

SUZUKI SENZA SPONSOR

– In Francia le norme anti-fumo sono severissime e non solo è vietata la pubblicità dei tabaccai, come peraltro ormai (quasi) in tutto il mondo, ma anche degli accessori. Così, per questo GP, la Suzuki ha dovuto togliere la scritta dello sponsor che realizza cartine per sigarette, sostituita da un grosso cerchio con all’interno il numero di 19 di Alvaro Bautista: molto “old style”.

 

FORCELLA 2011 PER STONER

–Casey Stoner ha provato e corso con la forcella 2011, distinguibile da quella 2010 utilizzata dai due piloti fino allo scorso GP per il cilindretto verticale (parallelo agli steli) e non più orizzontale. Stoner, fin dal primo turno di libere, aveva entrambe le moto con la Ohlins utilizzata da tutti gli altri piloti dall’inizio della stagione (“Va un po’ meglio in frenata e sulle buche”), mentre Pedrosa ha iniziato il fine settimana con una moto con la forcella 2011 e una con la 2010, optando poi per quest’ultima.

 

RAINEY SU ROSSI

– Wayne Rainey, il tre volte campione del mondo della 500 (’90, ’91 e ’92), costretto purtroppo su una sedia a rotelle dal 1993 per un incidente a Misano, è intervenuto via Twitter sulla polemica tra Rossi e Stoner. “Valentino quando è in difficoltà con i risultati sa come nessun altro come deconcentrare gli avversari”.

 

CAMBIO RAPIDO

– Jan Witteveen, ex direttore tecnico dell’Aprilia, vincitore con le sue moto di numerosi titoli mondiali, ha svelato che, secondo uno studio realizzato in Olanda, il nuovo cambio della Honda consente un cambio marcia in 8 millesimi di secondo, contro i 26 millesimi della Yamaha e i 42 della Ducati. Il cambio Honda dovrebbe avere circa il 20% in più di pezzi rispetto a uno tradizionale e sta diventando l’ossessione delle Case concorrenti. “Lo stiamo studiando, ma non è assolutamente facile realizzarlo: ci vorranno parecchi mesi” ha detto il direttore tecnico Ducati Filippo Preziosi. Il vantaggio non è solo nella velocità del cambio-marcia, ma anche (e soprattutto) nella mancanza di trasferimento di carico e, quindi, di variazione di assetto, quando si passa alla marcia superiore.

 

150 GP PER LORENZO

– A Le Mans, Jorge Lorenzo ha tagliato il traguardo del 150esimo GP iridato. Diamo qualche numero: 36 vittorie (15 in MotoGP, 17 in 250, 4 in 125), 75 podi (37+29+9), 43 pole (17+23+3), 16 giri veloci in gara (9+4+3).

 

OLIO IN PISTA

– Il primo turno di prove libere della Moto2 è stato interrotto per una decina di minuti con la bandiera rossa, a causa dell’olio lasciato in una curva dalla moto di Ricard Cardus, scivolato senza conseguenze. Purtroppo, prima che la Direzione Corsa interrompesse le prove, sull’olio sono scivolati Pol Espargaro, Xavier Simeon e Mattia Pasini: tutti illesi, fortunatamente.

 

ROSSI: “COMPLIMENTI A SIC”

– Al termine della prima giornata di prove del GP di Francia, Valentino Rossi ha fatto i complimenti a Marco Simoncelli. “Ho fatto qualche giro dietro a Sic: la Honda va forte,ma lui ci mette del suo, sta guidando molto bene”.

 

FUTURO INCERTO

– All’Estoril, gli organizzatori del motomondiale avevano annunciato con toni trionfalistici che 16 team, per un totale di 21 piloti, si erano detti interessati alla nuova MotoGP con motori 1000 derivati dalla serie. In Francia, però, bisognava formalizzare l’iscrizione, per poi versare a Barcellona una cauzione di 30.000 euro. La maggior parte dei presunti team, però, ha fatto marcia indietro, anche per la mancanza di regole precise. Insomma, il futuro della più importante categoria del motociclismo da corsa rimane incerto.

 

SORPASSO PULITO

– Dopo le polemiche scaturite per la penalizzazione inflitta a Max Biaggi nell’ultima gara di SBK a Monza, Paolo Ciabatti, uno dei massimi responsabili del campionato per derivate di serie, aveva dichiarato che in SBK sarebbe stato sanzionato anche Valentino Rossi per il famoso sorpasso su Casey Stoner a Laguna Seca nel 2008. Composta, ma piuttosto piccata, la risposta del nove volte iridato. “A Laguna Seca – precisa Rossi – ero primo quando sono uscito un pelo sulla terra ed ero ancora primo quando sono rientrato in pista: credo che Ciabatti abbia usato il nome di Valentino Rossi per farsi pubblicità”.
 

GIAPPONE SI’. FORSE

– Durante la Safety Commission di venerdì, Carmelo Ezpeleta ha comunicato ai piloti che “al 90% il GP del Giappone verrà disputato” e sabato pomeriggio l’Irta, l’associazione dei team, ha inviato una email alle squadre dicendo che, al momento, la trasferta è confermata. Suscitando le perplessità dei piloti. Jorge Lorenzo: “Qualsiasi sia la decisione – ha tuonato il campione del mondo – io a Motegi non vado. Non ho niente contro il Giappone, ma il pericolo nucleare è troppo grande”. Più o meno sulla stessa lunghezza d’onda i suoi colleghi. Valentino Rossi: “Tutti mi dicono che in Giappone non vogliono andare e anch’io non sono troppo convinto. A luglio verrà presa una decisione definitiva: aspettiamo e vediamo cosa succede”. Marco Simoncelli, come suo solito, se la cava con una battuta: “Avessi 70 anni forse avrei meno problemi, ma essendo così giovane…”. Sorpreso anche Casey Stoner: “Quando abbiamo parlato del Giappone, eravamo convinti che ci avrebbero detto che il GP sarebbe stato annullato, invece ci siamo trovati di fronte a una situazione opposta. Credo però che ci siano molti aspetti più importanti di una gara di moto…”.
 

MZ ADDIO TELAIO IN TUBI

– L’MZ ha abbandonato il telaio a traliccio: anche Anthony West, come il compagno di squadra Max Neukirchner, corre con una ciclistica TSR.
 

GP FRANCIA FINO AL 2016

– La Dorna e l’organizzatore del GP di Francia hanno rinnovato l’accordo fino al 2016.
 

59 MILLESIMI: UN INCUBO!

- Marco Simoncelli corre da sempre con il numero 58, ma il 59 sta diventando la sua ossessione: nel 2010, perse la volata all’Estoril per il podio per soli 59 millesimi, a Le Mans Casey Stoner lo ha provato della prima pole in MotoGP per 59 millesimi!
 

PER NON DIMENTICARE

– Dopo quanto successo all’Estoril, dove avevano dimenticato le pinze attaccate allo sfiato del serbatoio, i meccanici di Ben Spies hanno pensato bene di collegare alle forbici un nastro con il quale hanno tirato la leva del freno, avvolgendo il nastro alla manopola del gas. Impossibile così ripetere l’errore del GP del Portogallo.
 

LA FRASE DEL GP

– Andrea Dovizioso: “Non ho visto l’incidente tra Simoncelli e Pedrosa, ma lo posso immaginare…”.
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