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Hervè Poncharal non è uno dai facili entusiasmi e l’esperienza maturata in tantissimi anni nel paddock gli ha già dimostrato che di piloti bravi ce ne sono tanti, ma poi le variabili sono di più e spesso grandi talenti finiscono per smarrirsi. Ecco perché le parole che ha usato per Raul Fernandez stanno facendo il giro del mondo, visto che il team manager di Tech3 è stato chiaro: “Raul è un diamente grezzo, di piloti così ne nascono veramente pochi”.
La certezza, quindi, di avere tra le mani uno dei pilotini destinati a scrivere la storia della MotoGP che verrà, ma anche la consapevolezza che bisognerà aiutarlo a crescere, oltre che tenerlo al riparo da continue tentazioni. Il riferimento, è chiaro, è al mercato, visto che già la scorsa stagione Raul Fernandez era stato contattato da altri marchi, con KTM che si è quasi vista costretta a offrigli una sella in MotoGP prima di quanto programmato. Evitando, così, che se ne andasse altrove.
Un pericolo che secondo Poncharal, però, è solo provvisoriamente scampato: “Tutti volevano ingaggiarlo per il 2022 – ha spiegato il team manager di KTM Tech3 - aveva offerte da molti costruttori. Queste offerte sono iniziate già in primavera. Quasi tutti lo hanno contattato, me lo ha confermato il suo staff. E non credo che nella prossima stagione non andrà diversamente, perché appena inizieranno le gare, Raúl sarà nuovamente assediato dalle altre fabbriche, perché il suo talento è indescrivibile".