Honda HRC: presentazione del Team Repsol il 22 febbraio e rinnovo fino al 2026

Honda HRC: presentazione del Team Repsol il 22 febbraio e rinnovo fino al 2026
Marc Marquez e Pol Espargarò, insieme alla RC213V 2021 e al Team Repsol saranno presentati il 22 febbraio in un evento online. Intanto Honda ha fatto sapere che sarà in MotoGP per altri quattro anni
5 febbraio 2021

22 febbraio, ore 12. E’ l’appuntamento fissato da Honda per presentare il Team Repsol che gareggerà nel mondiale di MotoGP nel 2021. L’evento organizzato, chiaramente, sarà online viste le restrizioni di questo periodo e potrà essere seguito in streaming al link https://repsolhondateam2021.com/

Sarà la prima occasione per vedere insieme Marc Marquez e Pol Espargarò, che nei giorni scorsi hanno anche raccontato di aver imparato a stimarsi con il tempo, visto che da ragazzini erano tutt’altro che amici. “Non potevamo proprio vederci”, ha raccontato Marc Marquez a Dazn.

Verosimilmente, per l’otto volte campione del mondo sarà anche l’occasione per fornire qualche indicazione in più circa il suo ritorno alle competizioni, o comunque per sapere come sta procedendo il suo recupero dopo l’intervento chirurgico a cui si è sottoposto nei mesi scorsi al Ruber International Hospital di Madrid.

Intanto, tra le mille incertezze relative a Marquez e anche al periodo storico (con la pandemia che potrebbe mettere ulteriormente a rischio il calendario), una certezza significativa arriva proprio da Honda. Il direttore Noriaki Abe ha infatti fatto sapere di aver chiuso l’accordo con Dorna per la partecipazione al mondiale di MotoGP anche nel quadriennio 2022-2026.

Soddisfatto dell’esito (in verità scontato) della trattativa, il patron di Dorna, Carmelo Ezpeleta: “Honda è uno dei primi nomi che ci vengono in mente quando pensiamo alle corse motociclistiche - ha detto - Il produttore giapponese è stato una parte davvero molto importante del passato, presente e futuro del Campionato Mondiale FIM MotoGP e questo rinnovo rafforza ulteriormente l'impegno tra le due parti”

Adesso all’appello, almeno per quanto riguarda i costruttori, mancano solo Suzuki, Yamaha e Aprilia. Per i primi due dovrebbe trattarsi di formalità, mentre qualche dubbio sulla permanenza del marchio di Noale in MotoGP anche dopo il 2022  sembra rimanere nell’ambiente.

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