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SEPANG – Primo tempo e una caduta per Marc Marquez, quinta posizione e tanto lavoro per Dani Pedrosa. Dopo le difficoltà di ieri, dovute a un impianto frenante che ha creato problemi inaspettati, Marquez è tornato velocissimo, al di là di una innocua scivolata a bassa velocità.
«Sì – conferma – oggi è andata bene, anche se il tempo perso ieri mi impedirà di effettuare una simulazione della gara: adesso la priorità è trovare una buona messa a punto di base e scegliere al meglio la moto da utilizzare in Qatar».
Eh sì, perché dentro al box di Marquez ci sono ancora due RC213V leggermente differenti tra di loro: una è identica a quella scelta nello scorso test e utilizzata con grande soddisfazione da Marc in tutta la giornata di oggi e un’altra, ancora da provare, con un telaio appena modificato secondo le richieste del fenomeno spagnolo.
«Con la RC213V usato oggi mi sento molto bene, adesso devo fare una comparativa con quella leggermente diversa per provare ad avere ancora più grip al posteriore. Per quanto riguarda il carattere del motore, sono soddisfatto, abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti».
Insomma, Marquez è a posto e anche il suo compagno di squadra si sta avvicinando alla messa a punto ideale.
«Abbiamo fatto tanto lavoro sulla ciclistica, sulle sospensioni, sul setting, lasciando volutamente invariata l’elettronica, per capire bene l’efficacia delle modifiche fatte. Ho più fiducia, sento meglio la gomma posteriore: domani cercheremo di migliorare l’entrata in curva. Rispetto al passato, è cambiato un po’ il metodo di lavoro (Dani ha un nuovo capo tecnico, NDA): mi piace come stiamo affrontando i test. E, soprattutto, da Valencia siamo sempre migliorati».