Honda non vuole pensare ad un 2022 senza Marc Marquez. Parola di Alberto Puig

Honda non vuole pensare ad un 2022 senza Marc Marquez. Parola di Alberto Puig
Il manager di HRC ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi di Motosan e il discorso è inevitabilmente caduto su Marc Marquez e sulle sue condizioni di salute
16 dicembre 2021

“Chiedersi in continuazione come sta Marc Marquez è come torturarsi. Dobbiamo essere realisti e stare ai fatti: c’è da aspettare per avere una risposta più chiara” – Lo ha detto Alberto Puig, nel corso della lunga intervista rilasciata ai colleghi spagnoli di Motosan. Il manager di HRC ha aggiunto che in casa Honda “non si pensa minimamente alla possibilità che Marc Marquez possa non iniziare la stagione”. Un’ipotesi che, quindi, al momento non è neanche presa in considerazione da Puig e dagli altri dell’Ala Dorata.

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“Non è questione di essere ottimisti o pessimisti – ha aggiunto – Si tratta solo di essere realisti e attenersi alle cose per come stanno. Marc Marquez sta osservando un periodo di assoluto riposo, lontano da allenamenti particolarmente stressanti e se e quanto questo sarà stato sufficiente lo dovranno decidere i medici nei prossimi giorni. Solo allora si potrà capire di più”. A breve, infatti, Marc Marquez dovrebbe sottoporsi ad un nuovo controllo per capire se la diplopia sta pian piano guarendo da sola o se sarà necessario intervenire in maniera più radicale, ma dalle parole di Puig sembra trasparire un discreto ottimismo.

Anche perché in casa Honda sono tutti consapevoli, e Alberto Puig per primo, di quanto sia fondamentale l’apporto dell’otto volte campione del mondo nella fase cruciale dei test invernali. “Quando Marc è tornato – ha concluso – abbiamo visto che la moto è potuta migliorare per tutti. E’ chiaro che lui è un punto di riferimento e le indicazioni che ci ha dato ci hanno permesso di crescere in termini di risultati anche con Espargarò, Nagagami e Alex Marquez”. Non esserci a Sepang, dopo aver dovuto saltare i test di Jerez, significherebbe, quindi, rischiare di presentarsi al via della prossima stagione con un’altra RC213V che, proprio come quella dello scorso anno, non avrà potuto beneficiare della “cura Marquez”.