I commenti dei piloti dopo le libere a Jerez

I commenti dei piloti dopo le libere a Jerez
Casey Stoner è soddisfatto, Dani Pedrosa tenebroso, Marco Simoncelli contento, Jorge Lorenzo combattivo, Andrea Dovizioso deluso: questi gli stati d’animo dei principali protagonisti della MotoGP. Ecco i loro commenti | G. Zamagni, Jerez
1 aprile 2011

Punti chiave


CASEY STONER
“Su questa pista mi trovo meglio che in passato, perché la Honda è più equilibrata della Ducati e un po’ più facile, in particolare nelle prime tre curve del tracciato e in quelle lente. Purtroppo non abbiamo potuto lavorare al meglio sulla messa a punto, perché nelle libere del mattino era un po’ freddo, in quelle del pomeriggio c’era un vento fastidioso. Tutti hanno avuto problemi di grip e, naturalmente, li abbiamo patiti anche noi, ma, nel complesso, siamo messi bene. Come era già successo in Qatar, io e Pedrosa abbiamo un buon vantaggio, ma gli altri miglioreranno turno dopo turno e saremo molto più vicini”.


DANI PEDROSA
“E’ stata una giornata positiva e la moto si è rivelata subito a posto. Si muove solo un po’ troppo in frenata e in ingresso curva, ma credo che sia per le condizioni della pista e per il vento: insomma, siamo competitivi. Ho cercato di non sforzare il braccio più di tanto, ma la situazione è identica al Qatar: sarà dura resistere per tutto il GP. Al di là delle mie condizioni, il mio obiettivo rimane sempre la vittoria, anche se in questo momento sembra un risultato molto difficile da raggiungere”.


JORGE LORENZO
“E’ andata meglio che in Qatar, ma peggio di quanto mi aspettassi. Abbiamo problemi di trazione, non mi sento perfettamente a mio agio sulla M1: le sensazioni non sono molto buone, anche se il mio ritmo è costante. L’unico aspetto positivo è che i miei rivali nel pomeriggio sono stati molto più lenti rispetto al mattino, mentre io ho peggiorato di soli due decimi. Come in Qatar, cercherò di migliorare ulteriormente la messa a punto della M1 e di sfruttarne la costanza in gara”.


MARCO SIMONCELLI
“Rispetto a Stoner e Pedrosa mi manca qualche decimo, ma sono contento perché sono riuscito a essere veloce in entrambi i turni (quarto al mattino e quarto al pomeriggio, nda). Ho sempre utilizzato le stesse gomme e quando cala il grip sono un po’ in difficoltà: dobbiamo migliorare soprattutto in frenata e nelle curve lunghe. Il punto dove perdo di più è il T4”.


ANDREA DOVIZIOSO

“E’ stata una giornata storta. Al mattino stavo andando abbastanza bene, ma poi alla curva 11, senza nessun preavviso, mi si è chiuso lo sterzo e sono caduto. Fino a quel momento, il mio approccio con la “faticosa” Jerez era positivo, ma la scivolata mi ha fatto perdere sicurezza e il vento del pomeriggio ha ulteriormente complicato la situazione”.

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