Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Se non visualizzi correttamente il video clicca qui.
Nel “salotto” di RaiTre, in casa di Fabio Fazio a Che fuori tempo che fa in onda sabato, l'ospite con più cose da dire è stato Andrea Iannone. Il pilota Ducati forse non è stato il più ciarliero, ma, dopo una settimana in cui chiunque conosca il numero di ruote di una moto ha regalato al mondo la propria interpretazione del contatto Rossi-Marquez, la sobrietà di Andrea ha riportato tra i cordoli la discussione.
Nonostante l'esordio goliardico di Fazio: «Premetto, io sto dalla parte di Valentino... questa sera è Halloween, ti chiedo: "dolcetto o calcetto?"» Iannone non si è lasciato coinvolgere più di tanto e ha preferito un'analisi sobria dei fatti. Anche quando gli è stato chiesto un giudizio sui piloti e sull'accaduto Andrea ha risposto con pacatezza e senso della misura:
«Nelle gare si combatte e si lotta perché si corre per vincere. Io non ero sulla Honda e non ero in Marquez quindi posso sapere che ritmo poteva avere, quanto stava spingendo e quanto no».
Alla domanda sulla gara di Valencia, la risposta che già tutti conoscevano: «Vorrei poter dare una mano a Vale...» è interrotta dalla claque. Andrea non fa in tempo ad aggiungere altro, ma raffredda il clima da guerra Italia-Spagna quando risponde a Gramellini. «Al primo giro apritevi e fate passare Valentino» suggerisce il vice direttore de “La Stampa”.
«A questo punto – risponde Iannone - facciamo correre solo Jorge e Vale!».
Poi, punzecchiato sul patto di Andorra, si smarca con una battuta: «Molte volte faccio fatica a sapere dove sono io figuriamoci se sono dove sono gli altri».