Iannone più veloce di Rossi: "Non mi aspettavo di fare già questi tempi"

Iannone più veloce di Rossi: "Non mi aspettavo di fare già questi tempi"
Dopo che la pioggia ha rovinato le prime due giornate di test, ieri Andrea ha girato fortissimo. Nelle sue parole soddisfazione e la quasi conferma del suo futuro
7 settembre 2012

Punti chiave

 Una tre giorni di test al Mugello per tornare in sella alla Ducati Desmosedici e dare un suo parere. Oppure, se vogliamo, un provino per un pilota candidato a guidarla per tutta una stagione l'anno prossimo in quello che sarà lo Junior Team - quale che sia stata delle due, quello che conta è l'esito finale. Un esito che lo ha visto nettamente più veloce del meno esperto Michele Pirro, ma anche del titolare Valentino Rossi. Andrea ha infatti battuto di un decimo il tempo di Rossi in gara che, in quella occasione come altre quest'anno, aveva girato più veloce che non in qualifica.

 

"Abbiamo girato in 1'48,3 oggi" racconta Iannone. "Il feeling con Ducati e con la squadra è ottimo, ma non è semplice guidare questa moto. Non mi aspettavo di fare già questi tempi, e riuscirci è motivo di felicità. Filippo era soddisfatto anche perché era la prima volta che lavoravo davvero a pieno con il team".

 

Siamo sicuri che anche il team sia soddisfatto del risultato, e basta leggere bene la dichiarazione dell'abruzzese per avere conferma di come quello di questa settimana sia solo il primo passo verso un rapporto con orizzonti ben più lunghi. "Siamo andati abbastanza bene, un'esperienza decisamente positiva anche perché, ripeto, mi sono trovato molto bene con il team ma ora la priorità è tornare a concentrarsi per il Campionato e per Misano". Andrea è infatti ancora matematicamente in lizza per il titolo iridato, ma soprattutto affronterà la gara di casa, in cui una vittoria avrebbe un sapore ancora più dolce che al Mugello.

Non mi aspettavo di fare già questi tempi. Filippo era soddisfatto anche perché era la prima volta che lavoravo davvero a pieno con il team

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Punzecchiato su una conferma, Andrea ha voluto continuare sulla sua posizione. "Mi sento di dire che è quasi palese. C'è ancora da dire tutto, è vero, ma è più che prevedibile quale sarà il mio posto il prossimo anno". Attendiamo come da nostra consuetudine l'annuncio ufficiale, ma a questo punto appare abbastanza evidente che ci sarà un altro italiano in MotoGP, il prossimo anno...

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