Il Dovi diventa papà

Dovizioso è diventato papà a soli 23 anni della piccola Sara. Caro Andrea, goditi questo momento indimenticabile e per un po’ trascura la MotoGP: tornerai più forte di prima | di G. Zamagni
17 dicembre 2009


Il Dovi papà: scriverlo mi fa ancora più effetto che a dirlo. Eppure è così, da lunedì 14 dicembre, Andrea è diventato papà di Sara, così piccola e minuta da dover richiedere l’assistenza per qualche giorno dell’incubatrice.

Dico la verità: sarà per i suoi 23 anni, sarà perché fa il pilota, ma faccio fatica a immaginarmi il Dovi con una pupetta in braccio. D’altra parte, però, mi sento che Andrea sarà un bravissimo papà, attento, riflessivo, metodico. Esattamente come è sulla sua moto e in tutto quello che fa, un pilota capace e un ragazzo straordinario.

Con Andrea ho condiviso il giorno più bello della mia vita e con lui passo sempre dei momenti piacevoli quando, tra i miei e i suoi impegni, riusciamo a incontrarci, magari a cena nel paddock. Dovi è introverso, molto timido e riservato, ma estremamente alla mano, con lui è facilissimo entrare in sintonia.

A 23 anni, Andrea è capace di assumersi responsabilità che uomini anagraficamente più maturi non sanno prendersi e anche per questo sono convinto che sarà un bravo papà

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A 23 anni, Andrea è capace di assumersi responsabilità che uomini anagraficamente più maturi non sanno prendersi e anche per questo sono convinto che sarà un bravo papà. Non gli do consigli – anche perché farebbe comunque e sempre di testa sua! -, ma un suggerimento glielo voglio dare: fino a febbraio lasciati andare, rilassati, dimenticati i problemi della Honda RC212V, di Daniel Pedrosa e del suo ingombrante manager Alberto Puig.

Pensa solo a Sara e a Denisa, svagati con la moto da cross, sfrutta questo periodo per trascurare completamente la MotoGP. Poi, ne sono sicuro, tornerai più forte di prima.

Caro Dovi, un abbraccio, un bacio a mamma Denisa e un grande benvenuto alla piccola Sara.


Giovanni Zamagni