Il retroscena di Casey Stoner: “Volevo la stessa moto di Valentino Rossi, ma ho avuto due no”

Il retroscena di Casey Stoner: “Volevo la stessa moto di Valentino Rossi, ma ho avuto due no”
L’australiano racconta di essere stato vicino alla firma con Yamaha per ben due volte in carriera, trovandosi però in entrambe le occasioni a fare i conti con un passo indietro da parte della stessa Yamaha
22 novembre 2021

Voleva correre con la stessa moto di Valentino Rossi, come suo compagno di squadra, ma non è stato possibile. Lo ha rivelato Casey Stoner che in questi giorni è tornato a parlare del Dottore e della loro rivalità, probabilmente la più avvincente nella storia recente della MotoGP. Due talenti purissimi, ma anche due modi diametralmente opposti di essere pilota: uno istrionico e estroverso, l’altro taciturno e amante dello spettacolo solo in pista. Eppure hanno rischiato di essere addirittura compagni di squadra.

“Ho provato a essere compagno di squadra di Valentino due volte, ma qualcuno in Yamaha mi ha fermato – ha raccontato Stoner - Probabilmente sai a chi mi riferisco (in verità non lo sappiamo e ci piacerebbe che ce lo dicesse, ndr). Mi sarebbe piaciuto avere la stessa moto di un pilota come Rossi per poter imparare da lui”. Imparare da lui o provare a batterlo a armi pari e senza pensare alle Bridgstone, alle differenze tecniche, al marchio, lasciando solo che a sfidarsi fossero i due talenti? La prima volta che Casey Stoner è stato vicino a Yamaha è stata, verosimilmente, nel 2007, ma poi è arrivata Ducati. La seconda volta, invece, potrebbe essere stata prima del passaggio in Honda, ma su questo Stoner non ha svelato nulla.

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