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SACHSENRING – Ventinove giri, settimo tempo assoluto a soli 20 millesimi dal compagno di squadra. L’attesissimo ritorno di Valentino Rossi è stato decisamente positivo, per certi versi perfino sorprendente.
«E’ andata bene, sono contento. Riesco a guidare piuttosto bene, sono abbastanza agile e riesco a spostarmi bene sulla moto. Sicuramente la pista mi aiuta, perché ci sono tante curve a sinistra, mentre soffro un po’ in quelle a destra. Sono molto contento anche per la spalla, è decisamente migliorata rispetto a Jerez, Le Mans e Mugello: ero un po’ preoccupato soprattutto per la staccata della prima curva, ma ha più forza di prima. Tra l’altro, oggi ho girato senza prendere anti dolorifici e questo è un altro aspetto positivo. Adesso vediamo come reagiscono il mio fisico e la mia gamba allo sforzo di oggi: per il momento, la gamba è bella, non è gonfia.
Oggi sono riuscito anche a lavorare sulla moto, trovando delle migliorie sull’assetto e nell’elettronica che rendono più facile la guida. Sono settimo, ma la mia posizione può essere migliore, perché nel finale, almeno quattro piloti hanno utilizzato la gomma nuova e mi hanno superato.
Tornare sulla mia moto mi ha dato molto gusto: rispetto alla SBK, la M1 è più agile, più potente, più precisa. Per tutto il turno sono stato vicino a Lorenzo: lui, come me, ha sempre utilizzato la stessa gomma morbida al posteriore: entrambi potevamo essere più avanti. Adesso vediamo cosa succede stanotte, ma credo di poter essere competitivo domenica e fare una buona gara: diciamo nei primi cinque. Il podio? Boh, per salire sul podio bisogna essere al 100%, perché Lorenzo, Stoner, Pedrosa, ma anche Hayden e Dovizioso vanno forte. Sicuramente sono agevolato dal fatto che la nostra moto va molto bene».
Poi, una battuta su Lorenzo.
«E’ nervoso? Bene!».