Joan Mir e Suzuki campioni del mondo? Kevin Schwantz ci crede

Joan Mir e Suzuki campioni del mondo? Kevin Schwantz ci crede
Per il giovane spagnolo in testa al mondiale è arrivato un endorsement da far girare la testa
22 ottobre 2020

Vedere una Suzuki lassù, in vetta alla classifica del mondiale con Joan Mir, deve fargli un certo effetto. Perché lui, Kevin Schwantz, il mito, ha vinto il suo mondiale proprio con una Suzuki e non nasconde, adesso, che le sue speranze siano quelle di rivivere quella gioia attraverso il polso destro di Joan Mir.

“All’inizio - ha raccontato Schwantz ospite del podcast Fast Lane – ho creduto che il mondiale più corto, con doppi appuntamenti sugli stessi circuiti e tappe solo in Europa, avrebbe visto favoriti i veterani, con poche speranze per i meno esperti. Ma non è andata così”.

Dopo neanche una gara, infatti, Marc Márquez è uscito di scena a causa dell’infortunio che tutt’ora lo sta tenendo fuori dalla partita e gli altri “vecchi” in pista non hanno saputo approfittare dell’assenza per imporsi.

“Dopo appena due gare – ha quindi aggiunto Kevin Schwantz – ero incredibilmente impressionato dalla scandalosa velocità dimostrata da Fabio Quartararò e a quel punto ho pensato che il francese avrebbe ammazzato il campionato in assenza di Marc Márquez”.
Ma poi le cose sono andate come sono andate: Quaratararò ha inanellato qualche errore e ha dovuto fare i conti con prestazioni non sempre all’altezza della sua Yamaha M1, e Joan Mir, pur senza salire mai sul gradino più alto del podio, ne ha approfittato, facendo tesoro dell’affidabilità della sua Suzuki.
“E’ bellissimo – ha concluso Schwantz – rivedere una Suzuki in testa al mondiale, e credo che Joan Mir sia veramente un pilota di grandissimo talento. Nonostante la sua giovanissima età può farcela, e io sono convinto che ce la farà davvero”.

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