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di Alessandro Vendrame*
A campionato di MotoGP fermo, tra i tanti eventi che hanno tenuto banco in questo lungo periodo di lockdown c'è stata sicuramente la discussione a distanza tra Giacomo Agostini e Jorge Lorenzo scoppiata lo scorso maggio.
Tutto ha avuto inizio con un’intervista rilasciata da Agostini alla Gazzetta dello Sport il 4 Maggio, nella quale dichiarava che: “Lorenzo per me in questo momento è un po’ un rischio. È la seconda volta che purtroppo non riesce a fare risultato, prima in Ducati e poi in Honda. La testa del pilota fa molto... Prima le brutte figure e poi, perché ti modificano il serbatoio, sei davanti. Queste cose le ho provate pure io, serbatoio, sellini corti o lunghi, pedivelle… Mi sentivo più o meno a mio agio, ma non è che non andassi. La testa, è quella che fa la differenza”.
Immediata la replica di Jorge via Instagram: “Ma io a questo signore devo dei soldi o qualche altra cosa? Ho fallito in Ducati… Questa è buona. Quanto è facile parlare quando sono 50 anni che non sali su una moto”.
La contro-replica non ha tardato ad arrivare, con Agostini che chiariva il senso delle sue parole: “La verità fa male. Non ho bisogno di leccare i piedi a nessuno ed inoltre mi sono sempre complimentato con Lorenzo quando ha fatto grandi cose, quindi mi sento libero di poterlo criticare quando ha fallito. Un grande campione, lo hanno pagato una fortuna e quante gare ha vinto in due anni? Tre. Ed è poco. Può essere stato un fallimento al 70% e non al 100%, ma resta comunque un fallimento”.
Chiarimento che Jorge ha definito e archiviato come semplici “banalità”.
A distanza di una quindicina di giorni siamo però di fronte a quello che pare un accordo di pace.
Giacomo Agostini, dall’alto della sua grande esperienza, decide di tendere la mano a Jorge con parole di apprezzamento e con una speranza, quella di rivederlo in Ducati: “Sarebbe bello vederlo di nuovo con la Ducati, mi piacerebbe moltissimo. E’ un pilota fantastico, è demoralizzato dal suo brutto anno con la Honda, molto brutto. Ma comunque è giovane, può cambiare idea e tornare in griglia”.
Parole che sembrano voler riallacciare i rapporti con Jorge, vedremo se lo spagnolo risponderà nuovamente ad Agostini e che cosa deciderà per il suo futuro. Nel 2020 le wild card sono state cancellate, ma vedremo se il futuro ci riserverà qualche altra sorpresa.
*Uno dei lettori (e commentatori) più affezionati di Moto.it in un'altro articolo "dall'altra parte", cioè nella veste di autore