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Martin è uno dei piloti più giovani e Valentino quello con maggior esperienza. Forse anche questo ha influito nel weekend del secondo GP della stagione. Questa è l'ipotesi lanciata a mezz'aria da Jorge Lorenzo in apertura di "99 secondi" l'appuntamento con l'analisi del motomondiale a firma dell'ex pilota.
Martin è stata una sorpresa "ha condotto la gara per un 75-80% e ha sorpreso tutti. Io mi aspettavo che al massimo facesse i ntesta 4-5 giri. Non c'è stato un pilota che ha dominato chiaramente la gara. Nella stagione magari emergerà un leader, magari proprio Martin che migliorerà di gara in gara o Marquez rientrerà e da metà stagione inizierà a dominare. Potrebbe essere un campionato come il 2020".
Insomma, Lorenzo non nasconde la sua ammirazione per Martin. Già sabato aveva commentato la sua pole su Twitter scrivendo "E' nata una stella" e nella sua analisi su YT lo definisce la sorpresa del GP. "Mi ricorda Capirossi, come statura e muscolatura. E' come un pitbull: molto forte e molto aggressivo. Per come frena mi ricorda Stoner: frena tardi. E assomiglia anche a me per la posizione che ha in curva: si discosta moltissimo dalla moto".
"Ha condotto tutta la gara e nel finale però gli è mancata un po' di energia o di velocità, ma è solo questione di tempo prima che conquisti la sua prima vittoria".
“A star is born”
— Jorge Lorenzo (@lorenzo99) April 3, 2021
Congrats @88jorgemartin you shock the world tonight! 👏👏👏 pic.twitter.com/VEN3qsYnYF
La delusione è stata Valentino Rossi. "Ha deluso me e soprattutto i suoi fan che sempre si aspettano molto da Valentino. Il 21esimo tempo in qualifica... difficile trovare un peggior piazzamento nella sua carriera. E anche in gara, non rientrare in zona punti... anche in questo caso credo sia difficile trovare una gara in cui Valentino, senza essere caduto o senza una rottura meccanica, sia rimasto fuori dalla zona punti".
In conclusione però addolcisce la pillola con una pacca sulla spalla e un attestato di fiducia, almeno in previsione futura: "Ha concluso molto lontano dagli altri piloti Yamaha e la speranza è che sia un'occasione particolare. Il Qatar non gli è mai piaciuto e sicuramente ci saranno circuiti più favorevoli, magari non a Portimao che è altrettanto complicato per lui, ma sicuramente a Jerez tornerà ad andare forte".