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Servono tre giorni per assemblare le KTM RC250GP del team Ajo, ma grazie alle meraviglie della fotografia time-lapse (ovvero con scatti temporizzati) un video di soli tre minuti ci mostra il lavoro dei tecnici di Mattighofen. Lavoro che parte da zero, perché a differenza di quanto si possa pensare, la moto ufficiale è cambiata in diversi dettagli tanto da spingere Wolfgang Felber, responsabile del progetto, a dichiarare di trovarsi davanti ad una moto completamente nuova.
Le uniche componenti rimaste invariate sono ruote e sospensione posteriore con forcellone, tutto il resto è infatti stato profondamente modificato tanto da portare ad un peso a secco teoricamente inferiore di ben 3/4kg - all'atto pratico non ci sarà grande differenza, dato che il limite di categoria ora è espresso nella massa di moto e pilota. Ma la riduzione consentirà ai team di gestire il posizionamento della zavorra sulla base delle loro necessità in termini di distribuzione dei pesi.
Una serie di foto ci mostra anche lo stesso procedimento per le RC250R private. Felber illustra le differenze, principalmente relative a dettagli: "La GP è dotata di particolari differenti, a partire dalla centralina Dell'Orto prescritta da regolamento mondiale, ma anche uno scarico Akrapovic diverso, cerchi in magnesio e freni leggermente modificati oltre naturalmente alle sospensioni ufficiali WP, che contribuiscono al risparmio di peso"
La produzione per il 2013 conta 67 esemplari, di cui 40 in vendita ai privati e 27 riservate alla Red Bull Rookies Cup. Sono tutte moto fatte a mano, che hanno causato un problema di logistica alla casa austriaca: sarebbe stato necessario impegnare per troppo tempo una delle quattro linee di assemblaggio della fabbrica di Mattighofen. In KTM hanno pensato quindi di lavorare sulla quinta linea, quella normalmente impiegata per l'addestramento dei tecnici.
Il prezzo della moto privata? Una roba da nulla, 45.000€...