L'analisi di Locatelli delle qulifiche al Sachsenring

L'analisi di Locatelli delle qulifiche al Sachsenring
Ecco il commento tecnico di Roberto Locatelli alle qualifiche del GP di Germania | G. Zamagni, Sachsenring
16 luglio 2011

Punti chiave

SACHSENRING – Ecco il commento tecnico di Roberto Locatelli alle qualifiche del GP di Germania.


MOTOGP
Il circuito del Sachsenring ha naturalmente ravvicinato i distacchi, in particolare dal secondo posto in giù: parliamo di pochi millesimi. Stoner ha un vantaggio di un paio di decimi, ed è quindi facile ipotizzare un suo successo, anche perché è stato costante nel passo gara, con quattro giri in 1’21” e tanti passaggi in 1’22”. Ma anche Jorge Lorenzo è molto costante: è quello che ha messo insieme più giri in 1’22”, anche se poi ha faticato con la gomma morbida, riuscendo a conquistare la prima fila solo all’ultimo tentativo. Ben Spies è stato veloce e costante in qualifica, ma non fa paura per il podio, mentre Andrea Dovizioso non è stato troppo vicino ai migliori e lo vedo un po’ più in difficoltà.
Naturalmente bisogna affrontare il “caso” Rossi: credo che in questo momento Valentino non abbia più la convinzione, non creda più troppo in questo matrimonio sportivo, che aveva emozionato tutti gli italiani e tanti tifosi nel mondo. In questo momento, Ducati e Rossi non si amano troppo e non trovano la maniera per convivere. Dopo tanti impegni e sacrifici per adattarsi a questa moto, a lui non congeniale, adesso Valentino ha perso convinzione e caparbietà. Si trova spaesato e senza appoggi: Hayden ha meno sogni, è più sereno e riesce a lavorare meglio”.
 

Ascolta il commento tecnico di Locatelli alla MotoGP

MOTO2
Marquez ci ha messo quattro gare a prendere le misure alla Moto2, ma adesso va fortissimo: nell’ultima uscita ha totalizzato addirittura 10 giri, migliorando sempre il tempo, realizzando più volte il miglior crono. Bradl, secondo, è sempre stato molto rapido, ma l’ultima uscita di Marquez è stata davvero strepitosa: è assolutamente lui il favorito alla vittoria. Marc ha molta caparbietà: non è mai velocissimo al venerdì, ma poi sistema la moto e diventa imprendibile. Prevedo un podio sicuro per Marquez e Bradl, mentre speriamo che per il terzo gradino del podio Pirro possa dire la sua. Faccio i complimenti al rientrante Julian Simon, ottimo quinto, nonostante sia costretto a muoversi con le stampelle. Bravo anche Alex De Angelis sesto e sempre competitivo su questo tracciato. Attenzione a Takahashi, solo 13esimo perché rallentato da due cadute in qualifica, ma molto veloce nelle libere”.
 

Ascolta il commento tecnico di Locatelli alla Moto2

125
Vinales sembra il nuovo Marquez: è un ragazzino che è cresciuto in fretta è ha già vinto due GP. Già il giovedì gira in pista per conoscere la pista e poi lavora sodo in prova: il suo è il distacco maggiore sul secondo. Significa che ha fatto lui una grande differenza. Cinque spagnoli nelle prime cinque posizioni: non credo che Vinales potrà dominare, ma se la dovrà vedere con delle vecchie volpi come Gadea, Terol, ai quali si potrebbe aggiungere Zarco. Bravo Morciano, migliore degli italiani, 18esimo a 1”$: oggi ha lavorato molto bene ed è in progressione da venerdì. Per lui è una pista nuova, ma ha raccolto un buon piazzamento: può lottare per conquistare i primi punti dell’anno.

Ascolta il commento tecnico di Locatelli alla 125
 

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