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SILVERSTONE – Livio Suppo, Team Principal HRC, commenta per Moto.it il GP di Gran Bretagna.
«Fortunatamente è stato un altro GP molto spettacolare, addirittura più bello di quello di Brno. I primi tre stanno facendo una grandissima differenza: qui si sapeva che Lorenzo era molto veloce, ma sia Marquez sia Pedrosa sono stati molto bravi, con Marc che, dopo quanto successo al mattino nel warm up, ha fatto una specie di miracolo. Ormai è una costante, lo ripetiamo sempre, ma è effettivamente così: forse, senza il dolore alla spalla, sarebbe anche riuscito a battere Jorge. Dani, invece, è rimasto un po’ attardato all’inizio, poi ha fatto 4 giri sotto il 2’02” per andare a riprenderli: aveva un passo incredibile, ma evidentemente, ha chiesto troppo alle gomme e non ne aveva più. Il campionato rimane comunque aperto, dopo un GP davvero divertente».
A proposito di Dani: personalmente ero convinto che vincesse già prima della gara e ne ero praticamente certo dopo averlo visto recuperare così tanto e così velocemente. Invece…
«In effetti già sabato, nelle FP4, aveva fatto tanti giri velocissimi con le gomme dure e anch’io pensavo che fosse quello più a posto per vincere. Purtroppo ha fatto un errore in qualifica, è partito indietro (era quinto, NDA), non è scattato al meglio e questo ha condizionato la sua gara».
Lo so che è impossibile da dire, ma te lo chiedo lo stesso: più forte Marquez o più forte Lorenzo?
«Io ci aggiungo anche Dani: sono tre piloti fortissimi, danno sempre più o meno dieci secondi al quarto, che significa circa mezzo secondo al giro. E’ qualcosa di mostruoso: a parità di moto, hanno cinque decimi di vantaggio. Sono tre campionissimi».
Se riuscirà a vincere il campionato entrerà nella storia di questo sport: è nata una stella, è un bene per il campionato
Marquez, nel dopo gara, per la prima volta ha detto: “20 punti buoni per il campionato”: ci pensa anche lui al titolo, al di là delle dichiarazioni ufficiali…
«Secondo me non è la prima volta che lo dice. E’ chiaro, però, che è impossibile non pensarci, essendo in testa al mondiale a sei GP dalla fine. E’ vero, però, come dice, che tutto quello che viene da qui in avanti va bene: Marquez sta facendo una stagione mostruosa. Se riuscirà a vincere il campionato entrerà nella storia di questo sport: è nata una stella, è un bene per il campionato».
Honda e Yamaha: come sono, secondo te, gli equilibri tecnici? I piloti Yamaha continuano a sottolineare come la Honda abbia un netto vantaggio.
«Continuo a pensare che i punti forti e deboli di ciascuna moto si equilibrano: ci sono dei tratti del circuito dove va meglio la M1, altri dove la RC213V ha un vantaggio. Sono in tre che vanno un po’ più forte degli altri, due sono su una Honda e uno su una Yamaha, ma c’è equilibrio».