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Ha iniziato in MotoGP nel 2008, quando c’erano i motori da 800 cc. Poi, ha pilotato ogni tipo di moto, in qualsiasi configurazione: senza elettronica, o quasi; con i controlli elettronici; senza ali; con tutte le possibili appendici aerodinamiche via via introdotte dai tecnici; senza abbassatori; con abbassattori.
“La guida è cambiata abbastanza, c’è stata una evoluzione delle moto esasperata. Si è andati in una direzione molto diversa da prima, il pilota è più condizionato dalla tecnica. Adesso sei più legato alla prestazioni della moto, che va molto più forte rispetto a una volta. Per me che sono vecchio, adesso da meno gusto guidare…”
Dovizioso ripercorre l’introduzione delle “ali”, quanto influisce il carico aerodinamico: “Senza aerodinamica, il pilota può 'giocare' di più con la moto, ma con le ali vai più forte”.
Andrea analizza nel dettaglio, con la solita precisione tutte le differenze nelle varie fasi di guida: partenza, frenata, percorrenza, uscita di curva, accelerazione: “C’è una differenza abissale”.
Tutto questo nella 194esima puntata di #atuttogas, online su Moto.it e sulle principali piattaforme podcast a partire dalle ore 9 di domenica 9 febbraio.
Appuntamento alla settimana prossima per una nuova puntata di #atuttogas