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Buriram - E’ arrivato nel team Gresini quando ancora aveva i pantaloncini corti, tanto era un ragazzino. Oggi, Michele Masini è un uomo formato dall’esperienza, soddisfatto e orgoglioso per essere riuscito, tra l’altro, a gestire una squadra con un otto volte campione del mondo nel box. Quando parla di Marc Marquez gli si illuminano gli occhi.
“Abbiamo così tanti ricordi meravigliosi che è impossibile selezionare una sola fotografia per rappresentare il 2024”, ammette, facendosi trasportare nel racconto. “Il rapporto con Marc è stato unico, incredibile, meraviglioso: ci ha insegnato un sacco di cose. Quando lo abbiamo preso a fine 2023 sapevamo che sarebbe stato solo per un anno, ma ne è valsa la pena”.
Da fuori sembra quasi che ci sia un “rischio nostalgia”: in altre parole, che diventi difficile gestire il dopo MM93 senza farsi prendere dalla umana propensione a ricordare un passato che difficilmente potrà ripetersi. Michele, però, esclude questa eventualità: “Quell’esperienza rimarrà sempre nel nostro cuore, ma il team Gresini guarda avanti”.
Dal 2022, da quando Nadia Padovani è dovuta subentrare - giocoforza - al marito Fausto Gresini, il team Gresini è stato grandissimo protagonista in MotoGP, vincendo sempre almeno una gara (della domenica) a stagione e giocandosi in qualche modo il titolo sia nel 2022 con Enea Bastianini sia nel 2024 con Marc Marquez. Il team manager ripercorre il cammino, paragona l’incredibile stagione di Bastianini con quella di Marquez, ma guarda soprattutto avanti, ad Alex Marquez e al giovanissimo Fermin Aldeguer. Sicuro che il team Gresini continuerà a essere protagonista.
La storia completa nella 197esima puntata di #atuttogas, online su Moto.it e sulle principali piattaforme podcast a partire dalle ore 9 di domenica 2 marzo.
Appuntamento alla settimana prossima per una nuova puntata di #atuttogas
