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Quando c’è la voglia di scherzare, anche prendendo in giro quelli che pagano lo stipendio, vuol dire che l’ambiente è sereno e, quindi, perfetto per portare a casa buoni risultati. In casa Ducati, e più precisamente nel Team Pramac, è esattamente così e a dimostrarlo è stato ancora una volta Jorge Martin, che si è lasciato scappare una battutaccia proprio sui suoi datori di lavoro. “Ducati? La migliore opzione sportiva possibile per uno che fa il pilota – ha detto – Ma non la migliore opzione economica”.
Nessun riferimento, sia inteso, al mercato o alla possibilità che Martin se ne vada per guadagnare molto di più altrove, ma solo un modo ironico per commentare un dato di fatto: gli stipendi di Borgo Panigale di oggi non sembrano neanche i lontani parenti di quelli che fino a qualche tempo fa percepivano Jorge Lorenzo e (seppur in misura ridotta) anche Andrea Dovizioso. Martin, infatti, ha raccontato che l’offerta di Ducati nel 2020 non era stata l’unica che avrebbe garantito l’approdo in MotoGP, ma che la sua scelta è stata netta anche a discapito dell’aspetto meramente economico: “Avevo quasi tutte le fabbriche che mi cercavano – ha aggiunto - Non tutti erano squadre ufficiali, ma almeno le moto erano di fabbrica. Alla fine ho deciso che la Ducati era la migliore opzione sportiva per me, anche se non la migliore opzione economica. E sono molto felice". Tanto che adesso che dovrà parlare del suo futuro, Jorge Martin punta al team ufficiale, al di là dell’ingaggio che, rispetto alla moto tutta rossa, può anche passare in secondo piano.