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Durante l’incontro annuale della FIM, la Federazione Internazionale Motociclistica, per premiare i campioni del mondo di tutte le specialità, tenutosi quest’anno a Rimini, il presidente Jorge Viegas, fresco di rielezione, ha detto ai microfoni della Rai: “Vi do una notizia: il team di Valentino Rossi in Yamaha nel 2024”. Trovate su Moto.it l’articolo e i dettagli.
Perché Viegas ha detto questa cosa? Poco dopo, è arrivata la smentita dal responsabile del team VR46 Alessio Salucci, come è normale che sia: VR46 ha un contratto in essere con Ducati fino a tutto il 2024, non può certo annunciare adesso di aver raggiunto un eventuale accordo con Yamaha.
Ammesso - e non concesso - che sia effettivamente così, ci sono delle tempistiche da rispettare, ma Viegas ha voluto fare a tutti i costi lo scoop, come un sito di 100esimo livello a caccia di “click” con notizie tutte da verificare.
La mia sensazione è che la FIM voglia in ogni modo darsi un tono, far vedere che conta, quando invece, purtroppo, la realtà è totalmente differente: Dorna, alla quale la FIM ha venduto il campionato, decide e la Federazione sottoscrive.
E’ chiaro che Dorna ha capito che otto Ducati in pista sono controproducenti per il campionato, è chiaro che bisogna correre ai ripari, è chiaro che bisogna far di tutto per non far scappare i costruttori giapponesi, è chiaro che la Yamaha deve tornare ad avere quattro moto in pista. Su questo sta lavorando (perlomeno lo speriamo…) Dorna, che già durante il 2022 ha provato in tutti i modi a coinvolgere Valentino Rossi nel campionato, prendendo però il due di picche dal campionissimo.
Tra l’altro, Valentino a Valencia sull’argomento Yamaha ha detto chiaramente: “Abbiamo un contratto con Ducati e siamo molto contenti, non vedo perché dovremmo cambiare”. Viegas, purtroppo, non è nuovo a uscite infelici: nell’annunciare la “sprint race” aveva detto: “Il bello delle corse di moto è la partenza, più ce ne sono e meglio è…”. Adesso questo scoop, presunto o vero che sia cambia poco. Per contare, la FIM non deve fare annunci, ma deve avere un peso determinante nei regolamenti sportivi. Purtroppo non è così, lo sa anche Viegas.
E’ questo l’argomento de #lanotiziainprimafila di oggi. Qual è la vostra opinione?