Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
SACHSENRING – Sole e caldo, poi, dopo un’ora, nuvoloni minacciosi e pioggia torrenziale, di quelle che allagano tutto e renderebbero addirittura impossibile gareggiare. Poi di nuovo una temperatura gradevole. Benvenuti al Sachsenring, circuito di 3.671 metri (è il più corto del calendario), con una parte lentissima e tre curve velocissime, tanto che proprio qui si trova quella più rapida in assoluto. Insomma, un tracciato difficile da interpretare, dove, solitamente, il pilota da battere è Dani Pedrosa. Lo è anche quest’anno, perlomeno secondo Andrea Dovizioso.
“E non solo perché qui è sempre andato fortissimo, ma anche perché avrà motivazioni particolari: quando non ottieni i risultati che speravi di raggiungere, ti carichi di una rabbia positiva” è l’analisi di Andrea, reduce dal bel terzo posto di Assen. Per Dovizioso, sarà fondamentale fare bene nelle prossime due gare. “E’ un momento cruciale per il mercato piloti: bisogna ottenere due buoni risultati per provare a convincere i responsabili della Yamaha”.
Non ha più di questi problemi lo stesso Pedrosa, che, di fatto, ha rinnovato con la HRC: tutto come previsto, assolutamente scontato.
“Sì, sono pronto a firmare, siamo molto vicini: non so se sarà qui o al Mugello. Le condizioni sono buone, l’obiettivo è sempre lo stesso: provare a vincere il mondiale”, afferma sereno, senza entrare troppo nei dettagli. Lo farà non appena la HRC annuncerà il prolungamento del contratto, probabilmente per altri due anni.
C’è un piano anche per l’evoluzione della ciclistica: nei test di lunedì dopo il GP d’Italia al Mugello, ci saranno due o tre novità
Valentino professa serenità. “C’è un piano anche per l’evoluzione della ciclistica: nei test di lunedì dopo il GP d’Italia al Mugello, ci saranno due o tre novità. E qualcosa di inedito ci sarà anche durante la pausa estiva. Per quanto riguarda il motore evoluzione, non so se verrà realizzato in tempo per i test: sarebbe importante provarlo prima di Laguna Seca, ma non so se ce la faremo, ma quello lo può testare anche Battaini”.
A proposito di Franco Battaini, debutterà in MotoGP, sostituendo l’infortunato Karel Abraham in sella alla Ducati satellite.