Le pagelle del GP della Catalunya

Le pagelle del GP della Catalunya
Stoner manca la lode per un soffio, bene gli italiani mente il compagno di squadra di Vale si merita un bel quattro | G. Zamagni, Montmelò
7 giugno 2011

Punti chiave

CASEY STONER VOTO 10
Non prende la lode solo perché ha perso la pole position, ma per il resto è stato semplicemente perfetto. Con una Honda (voto 10) fantastica fa quello che vuole e il suo dominio è perfino imbarazzante. Esattamente come era successo a Le Mans, su un tracciato dalle caratteristiche completamente differenti. Vederlo guidare è sempre emozionante.


JORGE LORENZO 9
Sta raccogliendo il massimo con una Yamaha (voto 8) sempre competitiva ed equilibrata, ma indubbiamente inferiore alla Honda. L’anno scorso aveva dominato la stagione vincendo tantissimo, quest’anno conserva la testa del campionato guidando con grande regolarità. In sintesi è un pilota completo.


BEN SPIES 8
Dopo un inizio di stagione così difficile, avrebbe anche potuto perdersi, invece è stato bravo a non scoraggiarsi e a tenere duro. Fin dalle prove si era capito che sarebbe stato più competitivo e in gara ha guidato bene senza commettere errori. La MotoGP sembra aver ritrovato un protagonista.


ANDREA DOVIZIOSO 6,5
Puntava al secondo posto, si deve accontentare di un quarto con l’unica soddisfazione di aver battuto, per la terza volta consecutiva, Valentino Rossi. Non è riuscito a fare il salto di qualità nemmeno su una pista dove è sempre stato velocissimo.


VALENTINO ROSSI 7
Ha dimezzato il distacco dai primi, guidando con la solita determinazione: il suo impegno è encomiabile. Ha preso paga dalla Honda di Dovizioso, ma ha battuto quella di Simoncelli, con una Ducati (voto 6) che sta crescendo, ma è ancora lontana da Honda e Yamaha: ci vuole ancora tempo prima che Valentino possa lottare per la vittoria.


MARCO SIMONCELLI 6
Ancora una volta in gara ha raccolto meno di quanto seminato in prova, ma ancora una volta il Sic ha confermato di avere talento e di essere velocissimo. Come in un puzzle sta mettendo insieme tutti i pezzi e ogni gara aggiunge un tassello: la sensazione è che gli manchi davvero pochissimo per diventare molto forte anche la domenica.


CAL CRUTCHLOW 6,5
Migliora e si da da fare: è in crescita costante.


NICKY HAYDEN 4
Ha preso 26” dal compagno di squadra: non serve aggiungere altro.


LORIS CAPIROSSI 5,5
Si è tolto la soddisfazione di battere nel finale Abraham e Barbera: magra consolazione.


KAREL ABRAHAM 6
Sabato ha fatto un volo pauroso, in gara ha combattuto con Capirossi che, teoricamente, dovrebbe andare molto più forte di lui.


HECTOR BARBERA 5
E’ arrivato ultimo del gruppetto dei ducatisti: come Hayden, fatica a ripetere le prestazioni del 2010.


ALVARO BAUTISTA 5
La Suzuki (voto 5) è quello che è e lui fa quello che può.


TONI ELIAS 4
Fa perfino tenerezza: difficile uscire da una situazione così.


HIROSHI AOYAMA 4
Ha sbagliato la partenza ed è andato completamente nel pallone, finché ha centrato De Puniet.


DE PUNIET 5
Questa volta è caduto non per colpa sua, ma anche in prova era stato deludente.

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