6 agosto 2020
- ore 17:17
Fabio Quartararo: “Jerez era meglio per noi, ma adesso credo che Yamaha sia competitiva in tutti i circuiti. Soffriamo un po’ in rettilineo, ma possiamo fare bene ovunque. Stessa mentalità, domai e sabato focalizzati sul passo.Solitamente festeggi dopo una vittoria, ma adesso è un po’ più complicato, per la situazione mondiale. Per me sta diventando più complicato, ma qui sono focalizzato solo sulla gara”.
Vinales:”A Jerez l’obiettivo era salire sul podio e l’ho centrato. Mi sento bene sulla moto, so che potenziale abbiamo, devo cercare di lavorare al meglio e provare a essere veloce come a Jerez”.
Dovizioso: “Non posso essere troppo contento per Jerez, ma alla fine i punti conquistati non sono male. Contento di essere qui, su un circuito migliore per noi, ma l’importante è riusciire a sistemare i nostri punti deboli, fino adesso non ho guidato come vorrei. Questo è un circuito complicato per gli avvallamenti e per il poco grip, ci sono nuove gomme, vediamo se Yamaha sarà forte come a Jerez. Senza Marquez è chiaro che c’è un’opportunità per tutti, ma ogni anno ha una storia differente: nelle prime due gare abbiamo visto i piloti Yamaha più forti di tutti, ma abbiamo corso solo a Jerez e con una temperatura altissima”.
Nakagami: “A Jerez c’erano condizioni particolari, molto caldo e il secondo GP era perfino difficile rispettare. Ho imparato tanto dalla prima gara e sono andato forte. Qua è una storia differente, vado avanti per la mia strada, come sempre. Marquez non è qui, ho tanta pressione da HRC, ma è bello e cerco di godermi questo momento. Quando comparavo i dati di Marquez potevo vedere delle differenze, ma non è facile copiarlo. HRC mi ha dato tanto supporto, abbiamo verificato bene i dati di Marc a Jerez1: lui ferma la moto in modo completamente differente, ho cercato di fare lo stesso, non è facile, ma i tempi sul giro miglioravano continuamente e mi sono sentito più a mio agio sulla moto. A Jerez è facile commettere errori, ma sono riuscito a rimanere concentrato e i miglioramenti in frenata mi hanno dato una mano”.
Rossi: “E’ un GP importante, Brno mi è sempre piaciuto. A Jerez abbiamo cambiato qualcosa e ho più feeling, mi sono divertito con la moto, sono tornato sul podio dopo un lungo periodo e gare difficili. Negli ultimi anni qui abbiamo sofferto su questo circuito, adesso è importante capire il nostro livello, anche per le prossime gare. Nel 21019 abbiamo capito che mi serviva qualcosa differente, abbiamo cambiato il capo tecnico con un tecnico giovane proveniente dalla Moto2 e senza esperienza di MotoGP. Lo conosceva perché lavorava nel nostro team in Moto2: avevamo bisogno di nuovo idee, mi piace come lavora. Abbiamo bisogno di tempo per capirci meglio, le prossime gare diranno a che livello siamo”.
Mir: “Molto contento del quinto posto a Jerez2, era importante finire dopo la caduta di Jerez1. Qui possiamo essere più competitivi: dobbiamo migliorare la qualifica, possiamo stare davanti. Brno 2019? Qui non ho bei ricordi, ma guidare qui è bello. Meglio non pensare all’infortunio dell’anno scorso, ormai è il passato, cerchiamo di conquistare un buon risultato per dimenticare l’infortunio”