10 settembre 2020
- ore 17:18
Fabio Quartararo: “Dopo tre GP così negative, è difficile credere che sono ancora in testa al campionato… Bello essere su questa pista, nel 2019 avevo fatto molto bene, avevo lottato per la vittoria fino all’ultimo giro. E’ un circuito che mi piace e dove mi sono sempre trovato a mio agio: darò il massimo per lottare per podio e vittoria. Tanti problemi in Austria, abbiamo faticato tanto, ma credo che qui la Yamaha sia più competitivi che in Austria. Dobbiamo adattarci velocemente, e vedere cosa riusciamo a fare. Sicuramente sono più ottimista che in Austria. 9 GP in 11 settimane: sarà dura, credo sia la prima volta che accade una cosa del genere. Bisogna evitare incidenti, c’è troppo tempo per recuperare”.
Andrea Dovizioso: “Per me non è un problema avere tante gare vicine: è differente, ma solo differente”.
Valentino Rossi: “Tante gare vicine, ma solo in Europa, abbiamo la possibilità di tornare a casa. Alla fine non cambia troppo: è un po’ strano fare due GP nello stesso circuito, ma il resto cambia poco”.
Andrea Dovizioso: “Tutti stanno lavorando sulle gomme, ma nessuno è per il momento constante. Qui c’è anche un nuovo asfalto e con le nuove gomme non si può sapere dove saremo. Nel 2019 avevamo faticato dal primo giro, eravamo lenti: mi aspetto di essere più competitivo, ma quest’anno è tutto differente”.
Rossi: “E’ sempre speciale correre a Misano, per molti piloti e per me è veramente il circuito di Casa abito a pochi chilometri. Sono cresciuto in questo circuito anche se è cambiato molto. Ci sarà un po’ di pubblico: poco, ma è un passo importante per tornare alla normalità. Questo, sulla carta, è un circuito più favorevole alla Yamaha, nel 2019 siamo stati competitivi: si può lottare per il podio e per le prime posizioni. Ritiro? Non è vero. La situazione è la stessa di 2/3 settimane: non abbiamo fretta, ma siamo molto vicini, al 99%. Probabilmente a Barcellona faremo l’annuncio”.
Oliveira: “Quando vinci fai un passo avanti a livello mentale, ti senti più sicuro. Nelle gare precedenti avevamo dimostrato grande potenziale, ma non avevamo raccolto certi risultati, adesso ho vinto, è una sensazione incredibile. Abbiamo provato qui: non credo che sarà un grande vantaggio, ma avremo una base sulla quale lavorare e preparare la sfida”.
Bagnaia: “E’ stato un periodo duro, vedere gli altri piloti correre mentre io ero a casa. Ho avuto tempo per preparami e tornare qui con un buon potenziale: non sono al 100%, ma mi sento bene. Sarà importante domani vedere le mie condizioni, ma credo che si potrà fare bene. Sono molto contento di stare con Ducati anche in futuro: Pramac è un ottimo team, ho il massimo da Ducati, la mia moto è uguale a quella ufficiale, quindi sono felice. E’ chiaro che l’ambizione di ogni pilota è arrivare al team ufficiale, vediamo cosa succede”.
Marini: “sono molto focalizzato a lavorare con la squadra per preparare bene questo GP. Bisogna cercare di partire subito forte: la prima posizione in campionato, non cambia il mio approccio. In Moto2 ci sono sempre tanti piloti veloci, siamo tutti vicini: mi spiace molto per Martin, sarebbe stato bello lottare con lui, spero torni presto”.