30 settembre 2021
- ore 19:48
Marc Marquez: “La nuova moto già a livello della vecchia"
"Mi piacciano molto le curve a sinistra, ma dipende anche dalla moto: con la Honda devi usare tanto il freno posteriore e ci riesci meglio nelle curve a sinistra.
Ancora sulla nuova moto. Stiamo cercando una moto più veloce, con più grip… il nostro punto debole 2021 è stato il grip al posteriore, è lì che ci siamo concentrati tanto, anche perdendo in altre aree. E’ tutto un bilanciamento, ma è positivo avere già lo stesso tempo sul giro con una moto nuova, significa che c’è tanto margine.
“Ancora su Vinales. Assolutamente normale la sua decisione, io farei la stessa cosa. Noi rispettiamo questa decisione, è normale. Dorna cerca di proteggerci, di migliorare la sicurezza dei circuiti, del vie di fughe, ma il rischio ci sarà sempre. Se consideriamo 20 anni fa è tutto diverso, ci sono dei fattori difficili da gestire, bisogna trovare un buon compromesso. Adesso ci sono un sacco di categorie, ogni settimana c’è una gara e questo significa moltiplicare i rischi rispetto al passato. Prima c’erano meno categorie.
“Punti forti e deboli di Quartararo e Bagnaia. Entrambi sono molto veloci, sono a un altro livello rispetto agli altri: quando lotti per il campionato acquisisce qualcosa in più, forse a livello di concentrazione. Fabio ha due gare di vantaggio, se fa un errore sarà comunque in cima al campionato, il punto debole di Pecco è questo, il suo svantaggio, non può fare errori. Quartararo può gestire meglio, ma nei motori non si può mai sapere. Bagnaia è forte nello stop and go, Quartararo in percorrenza. In bocca al lupo.
“Ancora sui rischi. Stiamo già lavorando sui circuiti, sulle protezioni, sui caschi, sulle tute. La Race Direction lavora molto bene, è severa nell’applicazione delle regole, ma ci sono cose che non puoi controllare. 15 anni fa quando abbiamo iniziato c’erano solo 4-5 categorie, se eri bravo correvi, altrimenti stavi a casa. Adesso ce ne sono molte di più, se non sei bravo in una categoria ne provi un’altra. All’inizio della gara i rischi sono sempre molti.
“Moto 2022, si può usare qualcosa per il 2021. Ci siamo fatte alcune idee che abbiamo già provato nei test di Misano, dove siamo stati più veloci. E’ chiaro che non possiamo usare i nuovi pezzi, ma altri aspetti proveremo ad applicarli per capire se funzionano su altri circuiti.
“Ridurre I warning. Per me sarebbe un buon metodo per la sicurezza, adesso ne abbiamo 4, più un quinto, si rischia di più. Se non hai la possibilità di andare sul verde, giri più lento, secondo me sarebbe meglio ridurre. Prima se andavi sull’erba perdevi la gara, se hai questi avvertimenti, i piloti li sfruttano, andrebbero ridotti”.