6 giugno 2021
- ore 16:10
Pecco Bagnaia: “Anche con la dura non sarei salito sul podio"
“Non penso al campionato o a Quartararo, devo solo pensare a migliorare. Domani mattina sarò il primo a entrare in pista, voglio migliorare. Oggi ero in difficoltà in fretta per la mancanza di grip, il primo obiettivo era fine la gara, perché era molto facile cadere alla curva 10. La scelta della media posteriore l’abbiamo fatto insieme alla squadra, è stata sbagliata, ma non abbiamo niente da rimproverarci. Secondo la Michelin la dura doveva servire solo in caso di alte temperature e per questo venerdì non l’ho usata tanto. Poi nelle FP4 non ho guidato bene con la dura e per questo abbiamo deciso per la media. Non ho però rimpianti, se l’abbiamo scelta un motivo c’è. Sicuramente loro sono stati più competitivi di me, ma lo sono stati anche nei giorni precedenti. La dura mi avrebbe aiutato di più, ma non penso che con la dura sarei salito sul podio.
“Tuta Quartararo. Magari aveva caldo e voleva prendere aria… io non sono un pilota, non spetta me dare dei giudizi su eventuali penalizzazioni.
“Moto3 troppo pericolosa? Una volta era diverso in moto3, chi aveva il passo riusciva ad andare via. Trovo ridicolo quello che è successo oggi, lascia che Alcoba faccia così, era davanti, ha mollato e sono entrato nell’ultima curva in quattro. Non capisco perché non sia stato sanzionato, vedere cose del genere non è sport, lui tutta la gara così, quando era primo faceva passare tutti alla 12. Foggia, Sasaki e Artiga sono caduti per quel motivo lì. Alla prima curva entravano sei file di piloti, incredibile. Le moto sono tutte praticamente uguali, ma è difficile risolvere questa cosa, perché se fai delle moto più lente è peggio. Bisogna fare dei discorsi seri ai piloti della Moto3, vediamo tagli di traiettoria, manovre incredibili.
“Zarco. Non è una sorpresa, è tanti anni che fa la MotogP, ha fatto podi, ha moto ufficiale, non vedo perché debba essere considerato una sorpresa. E’ normale che un pilota della sua esperienza sia lì. A inizio anno puntavano tutti più su Zarco che su di me. Livello molto alto in Ducati”.