29 agosto 2021
- ore 16:11
Fabio Quartararo:
“Sono partito bene, ero un po’ preoccupato per il “Device”, ma sono partito secondo, ma il primo giro è stato piuttosto duro, alla curva 8 è successo un po’ di tutto. Eè stata un’ottima gara, sono molto contento.
“Mondiale? Prima di venire qui ho letto molti commenti che io ero sotto pressione, che potevo sbagliare, che sono l’unico pilota Yamaha… Ma io mi sento benissimo con questa moto, come mai mi ero trovato prima. E’ chiaro che sono messo bene, ma bisogna continuare a pensare gara per gara. Prima pensavo che finisse a Valencia, forse può finire prima, ma bisogna stare tranquilli.
“Non sono completamente concentrato sul campionato, prima di iniziare questa gara ho detto a me setto che non avrei pensato al mondiale fino a dopo Misano. Vado alla prossima gara con la stessa mentalità, con la voglia di divertirmi.
“Aragon. Nel 2020 ho fatto la pole, ma è un circuito dove non sono mai stato troppo consistente, dobbiamo fare dei passi in avanti. Ma in Austria nel 2020 avevamo faticato tantissimo, invece siamo migliorati tanto. Mi aspetto lo stesso anche per Aragon.
“Ricordo quando guardavo le gare 6-7 anni, il mondiale era principalmente solo tra Honda e Yamaha. Adesso è bello vedere tante Case differenti, tutte vicine, molto interessante per il futuro.
“Morbidelli da Misano. Io continuo a pensare alla mia stagione, non guardo dall’altra parte del box.
“Approccio al campionato più conservativo? No, non cambierò approccio, mi diverto tantissimo a lottare per la vittoria, il campionato sarà una conseguenza.. E’ chiaro che se in qualche gara mi accorgerò di non potermela giocare, mi accontenterò, ma se c’è la possibilità continuo a lottare per la vittoria.
Alex Rins:
“Molto contento di questo secondo posto. Nella prima parte della stagione tante cadute, era importante fare una prestazione così, ho dimostrato che ce la possiamo fare. Non era facile partire dalla decima posizione, è un secondo posto che conta.
“I nostri rivali sono forti, quest’anno ci sono tante Case che vanno forte, noi dobbiamo continuare su questa strada e lavorare così.
“Campionato. Quartararo ha un bel vantaggio, ma in MotoGP può succedere di tutto. Ma se lui sta calma, se continua così ce la può fare.
“Anche nel 2020 tanti vincitori differenti con piloti differenti, è qualcosa di incredibile.
“Confidenza per la fine della stagione. Sicuramente dà una carica a me e al team, credo in me e anche la squadra crede in me. Sarà difficile essere costanti perché ci sono tanti piloti forti. Aragon è un posto dove siamo veloci, speriamo di continuare così"
Aleix Espargaro:
“Era importante finire sul podio quest’anno, ci siamo stati vicini in gare precedenti, ci ha dato motivazione per ridurre il gap. Sono caduto tante volte in passato, adesso siamo in una direzione migliore, bello conquistare un podio vero sull’asciutto, senza cadute. Da quando è arrivato massimo rivola l’Aprilia è cresciuta, il futuro sembra positivo per noi, arriva Vinales. Avevo tanta pressioni, tutti mi chiedevano quando sarebbe arrivato il podio.
“E’ chiaro che Aragon mi piace, siamo in una buona forma, la moto lavora bene. E’ chiaro che bisogna pensare di lottare per il podio ancora, anzi voglio di più…
“Vinales: è chiaro che non è bello come ha finito con la Yamaha, ma adesso si apre questa opportunità. Non siamo ancora a livello di Yamaha, ma oggi abbiamo dimostrato che siamo sulla strada giusta.
“Campionato. Non è tanto il vantaggio di punti che ha Fabio, è che lui sta guidando meglio di tutti, in questo momento è il più veloce, ecco perché penso che per lui sia facile vincere il titolo, nessuno lo può battere.
“Il livello dei piloti della MotoGP adesso è il più alto mai visto. C’è un continuo sviluppo delle moto, adesso tutte le Case sono competitive, è incredibile.
“Sfida con Pol e Miller. I primi giri sono stati belli, la moto lavorava bene anche con il pieno. Avevo un passo migliore di Pol, lo volevo attaccare, ma ho avuto un piccolo problema, ho perso un po’, poi ho recuperato, sono riuscito a passarlo, ma Fabio era troppo lontano.
“Miller: ho lasciato aperto la porta, ma sono stato molto attento tutta la gara a conservare la gomma posteriore e ho potuto attaccarlo. Oggi il podio era mio al 100%, non l’avrei perso…
“Non ho mai detto di essere uno dei tre piloti più forti della MotoGP, ma solo che mi sento in forma e a livello dei primi tre.
“Gomma. Quando ho visto Fabio montare la soffice anteriore, mi è venuto un dubbio, ma sono stato sul sicuro e ho tenuto la media.
“Ormai siamo competitivi ovunque, senza i due problemi tecnici che ci hanno fermato in due GP, saremmo molto più avanti in campionato. E’ chiaro che non penso di lottare per il podio in tutti i GP, ma siamo vicini, possiamo fare podio anche nella prossima gara.
“Non ho mai cercato di adattare la moto a me, ho solo cercato di fare una moto competitiva, ho cercato di adattarmi alla moto, sfruttare i punti forti e cercare di ridurre i punti deboli. Sono arrivati molti nuovi ingegneri, sono stati fatti investimenti, la 2021 è molto stabile, è cambiata la posizione del motore, i risultati sono la conseguenza di tanti fattori.=